Isabella Internò rimane accusata di omicidio pluriaggravato e quindi, come tale, strettamente punibile con l’ergastolo.
Inizialmente, la morte del calciatore era stata archiviata come suicidio.
La morte di Denis Bergamini
Era il 18 novembre del 1989 quando Donato Denis Bergamini, centrocampista del Cosenza, venne trovato senza vita sulla statale 106 di Roseto Capo Spulico.
La morte di Bergamini venne inizialmente archiviata come suicidio.
Secondo le prime ipotesi, infatti, si pensò che il giovane calciatore si fosse gettato volontariamente sotto le ruote di un camion.
Il tutto avvalorato dal racconto della ex fidanzata, Isabella Internò, che era in auto con lui.
“SI È TUFFATO SOTTO IL TIR”
aveva raccontato la giovane.
Nel 2016 venne riaperta l’indagine per la morte di Denis Bergamini e la riesumazione del corpo chiarì la vera causa della morte del giovane calciatore.
Bergamini era morto per asfissia, dopodiché l’omicida aveva gettato il corpo sotto il camion.
Svolta nell’indagine: indagata l’ex compagna
Come riferisce anche La Repubblica, la Procura di Castrovillari ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini a Isabella Internò, ex compagna di Denis Bergamini.
Al momento resta lei l’unica indagata per la morte del calciatore.
Archiviate le posizioni dell’autista del camion sotto il quale era stato trovato il corpo del centrocampista la sera del 18 novembre 1989, che inizialmente risultava indagato per favoreggiamento in relazione alle dichiarazioni fornite dalla moglie in fase di escussione come teste.
“Non sappiamo che fine abbiano fatto gli altri indagati, sappiamo, comunque, che Isabella Internò rimane accusata di omicidio pluriaggravato e quindi, come tale, strettamente punibile con l’ergastolo”
ha spiegato il legale della famiglia Bergamini.
L’ipotesi è che il centrocampista possa essere stato ucciso e poi coricato sull’asfalto perché fosse investito dal camion.
Movente del delitto, la volontà di Bergamini di lasciare la sua compagna, ora accusata di omicidio volontario.
Leggi anche –> Euro 2020: quanto ha guadagnato Kylian Mbappé, il giocatore che ha condannato la Francia