Denise Pipitone, le rivelazioni shock: ” È viva, ma non sa del suo passato”

Sul caso di Denise Pipitone dopo diciassette anni sembra che il clima a Mazara sia cambiato, a parlare è Maria Angioni, ex pm che seguì le prime fasi dell’inchiesta.

Sembra sempre più vicina la verità di quanto è accaduto a Denise Pipitone la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004.

Appare sempre più possibile aprire quel velo di omertà che ha circondato la scomparsa della piccola Denise.

Denise è viva, ma non conosce il suo passato

La trasmissione ‘Chi l’ha visto ‘ ha mantenuto sempre alta l’attenzione sulla vicenda della piccola Denise  e anche questa sera, come da programma annunciato, sono previsti in esclusiva nuovi documenti e gli ultimi aggiornamenti sul mistero di Mazara del Vallo che da 17 anni non cessa di appassionare il pubblico.

E in queste ultime ore che anche l’ex pm Maria Angioni, che è stata una delle prime a seguire il caso, si è espressa sulla questione aggiungendo altri particolari, come riporta howtodofor citando un’intervista rilasciata dall’Ansa poco tempo fa:

“È viva e quasi certamente ignara del suo passato. Credo che la bimba sia stata inserita in un nuovo contesto familiare al quale sia convinta di appartenere da sempre perché non ha memoria della sua vita precedente”.

Secondo l’ex pm è tempo che qualcuno si decida di condurre  dalla bambina, si tratta dell’ultimo punto che occorre per chiudere il cerchio. In merito a tutta la vicenda la Angioni ha sempre parlato di ‘un patto che però ad oggi non sarebbe ancora saltato’.

E’ convinzione di Maria Angioni che chi prese Denise aveva intenzione di ucciderla, ma ci fu chi salvò la bambina ma non la riconsegnò alla mamma, perché faceva parte di un patto.
Forse i tempi sono maturi e adesso qualcuno finalmente ha deciso di parlare contribuendo a scardinare un alibi.

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La lettera anonima e il suo autore

Sono già diversi giorni che si parla della lettera anonima che parla di Denise e del suo autore, ora questo personaggio non è più misterioso, ma sarebbe uscito allo scoperto per incontrare l’avvocato Giacomo Frazzitta il legale che assiste Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone.

Per quanto di quest’ultimo fatto non siano state date ne conferme ne smentite da parte dell’avvocato.

Inoltre l’ex pm in  merito ai depistaggi sul caso Denise si è espressa in seguito al trasferimento a Cagliari:

“Volevo continuare a occuparmi del caso, ma il Csm non me lo consentì”.

È ormai noto che nelle ultime settimane l’ex pm di Sassari ha affermato in alcune trasmissioni televisive come l’indagine fu oggetto di ostruzionismo, depistaggi e minacce.

Sul caso di Denise Pipitone, nella trasmissione Mattino Cinque di recente è stato intervistato anche un ex esponente delle forze dell’ordine.

L’uomo ha parlato in modo occulto, stando di schiena ed incappucciato. In questa occasione da parte del militare sono stati forniti altri dettagli che potrebbero tornare utili alle indagini in corso.

 

 

 

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