Standing ovation per Mara Venier. A fronte del lusinghiero riscontro Auditel ottenuto dal suo talk show domenicale, i vertici Rai hanno deciso di allungare il calendario con altre puntate.
Mara Venier esulta e gioisce: il suo salotto televisivo Domenica In allungherà il passo anche nella stagione estiva. I piani alti di Viale Mazzini, con una decisione inaspettata, hanno scelto di aggiungere nuove puntate al calendario di Rai Uno.
Domenica In, Mara Venier promossa a pieni voti
Una nuova promozione per Mara Venier e per il suo gioiellino Domenica in, in onda ogni domenica alle ore 14:00 su Rai Uno. Complice il più che lusinghiero riscontro Auditel, ottenuto in questi mesi di quarantena, il programma si allungherà di ben quattro puntate.
Tutto confermato, dunque. I vertici di Viale Mazzini hanno ufficializzato e approvato un calendario che prevede un allungamento di 4 settimane. La stagione 2019-2020 del talk domenicale si arricchirà di ulteriori puntate rispetto alle annate precedenti.
Il leggendario salotto tv di Rai Uno non chiuderà i battenti il 30 maggio. Quest’anno Mara Venier farà compagnia alle famiglie italiane per un altro mese. La data da cerchiare nel calendario è il 28 giugno.
Nell’ultima puntata di Domenica In, trasmessa il 10 maggio, la 69enne veneta ha informato i suoi fedeli telespettatori. Con un pizzico di entusiasmo e ironia, ha comunicato il prolungamento della stagione:
“Il Direttore di Rete e il Direttore Generale, che saluto, hanno chiesto di andare avanti fino al 28 giugno. E allora, se tutto va bene, noi saremo con voi fino al 28 giugno… Se la zia ce la fa!”
Tuttavia, dopo il lieto annuncio di Mara Venier, in rete sono emerse le prime perplessità e i dubbi del pubblico. Il popolo dei social si interroga sui risvolti e sulle ripercussioni che si potrebbero verificare sul palinsesto Rai, a seguito del prolungamento di Domenica In.
Si tratta, dunque, di puntate dilatate per allungare il brodo? E soprattutto, cos’altro potrà accadere nella soporifera programmazione estiva di Rai Uno? I telespettatori tremano e temono sgraditi ribaltoni e prolungamenti innecessari.