Donald Trump conferma la morte del terrorista più ricercato del mondo, svelando come sia avvenuta tutta la difficile operazione
Al Baghdadi era il terrorista più temuto dal mondo intero e Donald Trump conferma che le forze americane lo abbiano ucciso. Ecco cosa è accaduto.
La morte di Al Baghdadi
Il Presidente degli Stati Uniti ha confermato che Al Baghdadi è stato ucciso in un raid Usa Siria – finalizzato a distruggere il terrorista più temuto del momento.
Il Presidente ha evidenziato parlando a tutta la nazione dalla Casa Bianca:
“il terrorista numero uno al mondo si è fatto saltare in aria, dopo essere fuggito in un vicolo cieco piangendo e urlando. ha ucciso anche i suoi tre figli”
Evidenziando che sotto la sua direzione il Califfato è stato distrutto e che i terroristi non possono dormire sonni tranquilli.
Il raid è durato due ore:
“ho visto tutto in diretta…è stato come guardare un film”
Il tutto dalla Situation Room della Casa Bianca insieme a Mike Pence. Ringrazia inoltre l’azione unitaria di Usa – Turchia – e forze curdo siriane che hanno permesso lo svolgimento positivo dell’operazione.
I futuri piani dell’Isis
Il Presidente ha poi messo l’accento sul fatto che tutto questo non fermerà l‘Isis e i suoi piani futuri. Al Baghdadi in quella zona era presente proprio per definire e costruire nuovamente lo Stato Islamico:
“dopo l’attacco i corpi speciali usa sono stati accolti da una pioggia di proiettili”
Ma nessuno dei soldati è morto. I militari dopo il blitz hanno trovato materiale sensibile che fa conoscere i piani futuri dell’Isis e non solo – utili per scoprire le mosse e chi prenderà il posto di Al Baghdadi