Dossier Alitalia: ancora nessuna Newco, c’è nebbia all’orizzonte
Le grandi manovre per il futuro di Alitalia sono in corso, ma si vede ancora nebbia al traguardo.
La costituzione della Newco è rimandata di almeno tre-quattro settimane. Il Ministero dell’economia sta vagliando le offerte dei candidati-advisor per la procedura di costituzione della Newco.
Il governo litiga per le nomine dei vertici della Nuova Alitalia, la Newco pubblica che dovrebbe rilevare parte delle attività della compagnia in amministrazione straordinaria.
Ma la Newco non c’è ancora, malgrado gli annunci di un’«imminente» costituzione fatti dalla Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli.
Secondo il decreto legge Rilancio, che è all’esame della Camera e poi dovrà andare al Senato, verrà costituita una nuova società controllata dal MEF con una dotazione di 3 miliardi, da versare anche per successivi aumenti di capitale.
Il decreto del Mef deve incassare il consenso dei ministri dei Trasporti, dello Sviluppo economico, del Lavoro, cioè De Micheli (Pd), Stefano Patuanelli (M5S) e Nunzia Catalfo (M5S).
Alitalia, ancora nessuna costituzione della NewCo: posizioni diverse sulle nomine
Tre consulenti saranno chiamati a dare utili “consigli” a Ministro Gualtieri sulle linee guida del piano industriale, che saranno sottoposte al vaglio di Bruxelles.
Se tutto andrà bene la Newco potrebbe essere costituita con decreto del Mef tra metà e fine luglio.
Sulle nomine non c’è accordo. Ogni ministero-partito ha il proprio candidato: il M5S Joerg Eberhart di Air Dolomiti, il Pd Fabio Lazzerini di Alitalia, i renziani Roberta Neri.
Il Mise vorrebbe che la Newco venisse guidata dal manager che hanno scelto come Direttore Generale di Alitalia, Giancarlo Zeni.
Tuttavia, al momento, nessuna di queste candidature soddisfa i requisiti.
Una possibile via d’uscita è l’approvazione di un decreto del Mef, «concertato» con gli altri ministeri, che dia il via alle procedure per la costituzione della Newco.
La costituzione effettiva della nuova società e la nomina dei vertici verrebbero rinviate in un momento successivo.
La Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli (Pd), ha consegnato al premier, Giuseppe Conte, le sue linee guida.
Un documento di 80 pagine nel quale si fissano tre punti:
- sviluppo della flotta e della rete, con incremento della connettività di Fiumicino e crescita dell’offerta a Linate per business e medio raggio;
- ammodernamento flotta, rafforzamento del lungo raggio;
- ampliamento dell’offerta e prodotto «premium», senza sovrapposizione alle low cost, incremento della tariffa media.
Alitalia, De Micheli: ci sarà discontinuità
La Newco per Alitalia
«si doterà di un piano industriale che, in assoluta discontinuità con i precedenti modelli, consentirà all’Italia, nel rispetto dei principi di concorrenzialità e di libera iniziativa economica, di disporre di una compagnia aerea in grado di contribuire alla ripresa economica del Paese e di competere sul mercato internazionale».
È quanto ha detto la Ministra dei Trasporti De Micheli, che ha incontrato l’amministratore straordinario di Alitalia, il quale ha dato la disponibilità a negoziare con le società aeroportuali nuove tratte nazionali.
Alitalia, il piano Lufthansa
Patuanelli appoggia il progetto di Lufthansa per diventare partner commerciale e futuro proprietario di Alitalia.
Per questo il Presidente e l’Amministratore Delegato di Air Dolomiti, che è controllata al 100% da Lufthansa, sarebbe un candidato perfetto.
Crisi nei cieli e lista degli aeroporti aperti: il caso Linate
Sono 25 gli aeroporti aperti, ma Linate continua a rimanere chiuso.
De Micheli ha chiarito che
«in considerazione degli attuali livelli di domanda, il gestore aeroportuale ha ritenuto di concentrare tutta l’operatività dei voli sull’aeroporto di Milano Malpensa».
Sulla base di ulteriori esigenze di trasporto aereo potrà comunque essere disposta in ogni momento, anche la riapertura di Linate.
«A breve, comunque, ci sarà un incontro con la Sea per aggiornamenti rispetto ai tempi di riapertura»,
ha sottolineato la stessa Ministra.
Ma Sea non ha alcuna intenzione di aprire Linate finché il traffico non sarà sostenuto.
Per volare da Milano bisogna andare a Malpensa o a Bergamo.