Da teoria a pratica, con il ritorno dell’educazione civica a scuola con grande felicità da parte degli insegnanti
L’educazione civica non è una materia dimenticata perché tornerà presto sui banchi di scuola. Ma in cosa consiste?
Educazione a scuola
La Camera ha approvato il reintegro della materia con 451 voti favorevoli e 3 astenuti, passando ora il disegno di legge direttamente al Senato.
Per come è stata presentata e come si evince da Ansa, la materia verrà integrata come esperienza extra scolastica con soggetti volontari, terzo settore o istituzionali che potranno insegnare e promuovere la cittadinanza attiva e tutto ciò che ruota intorno ad essa.
Ogni Comune sarà libero di organizzare e verificare cosa fare con ulteriori attività per coinvolgere scuole e ragazzi in maniera mirata, finalizzato al concreto stile teorico e pratico. L’obiettivo principale è quello di far conoscere da vicino la storia del territorio, le amministrazioni e tutto ciò che ruota intorno ad una città/paese direttamente da chi ci lavora ogni giorno.
Non solo, all’interno del disegno di legge viene prevista anche l’istituzione della Consulta per l’adolescente. Questa è da intendere come una carta dei diritti e dei doveri dei giovani digitali, con prevenzione e conoscenza approfondita del cyberbullismo per muoversi in rete con tranquillità.
Da aggiungere, inoltre, dei concorsi annuali per migliorare le proprie esperienze e valutare il grado di conoscenza nonché pratica giornaliera.
Le parole di Matteo Salvini
Il vice premier Matteo Salvini si è definito molto soddisfatto per questa approvazione:
“dopo questo si, il prossimo passo saranno le telecamere negli asili e case di riposo”