Michele Buoniconti è in carcere per la morte di Elena Ceste e tra gli elementi della magistratura, spunta anche l’agenda con all’interno inquientanti appunti.
Il caso di Elena Ceste sembra ancora essere avvolto da mistero e molti punti di domanda. Ma l’agenda del marito Michele Buoninconti lascia sconcertati per gli appunti al suo interno.
La nuova vita in carcere di Michele Buoninconti
Michele Buoninconti è detenuto al carcere di Alghero con l’accusa di omicidio della moglie. Tre gradi di condanna, un muro nei confronti dei figli che stanno crescendo grazie alla cura e l’amore dei nonni materni, e una nuova vita fatta di studio.
Michele infatti studia per conseguire la laurea in economia e commercio e assiste – come si evince sul settimanale Giallo – i detenuti che hanno bisogno di aiuto nello studio. Un percorso che lo vede impegnato tutto il giorno, costruendosi una nuova vita e continuando a professarsi innocente.
L’agenda di Michele Buoninconti
Come riporta UrbanPost, tra gli elementi usati dalla Magistratura per tracciare il profilo del detenuto spunta anche la sua agenda personale.
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Un elemento che è già emerso anche attraverso le trasmissioni che si occupano di questo caso – come Quarto Grado – mettendo in luce i suoi appunti, scritti all’interno. Da quanto si evince Michele Buoninconti era solito annotare tutto quanto, in maniera semplice e distaccata: tra questi appunti anche la scomparsa della moglie, annotata in elenco tra le faccende del giorno:
“dato da mangiare alle oche – scomparsa elena”
Un fatto normale secondo l’annotazione di Buoninconti, che ricorda “l’evento” come uno degli appunti soliti della giornata.
Come ricordiamo la prima domanda dell’uomo, dopo che è stato rinvenuto il corpo della povera vittima, è stata:
“È in avanzato stato di decomposizione?”
Annotazioni ed osservazioni che hanno lasciato gli inquirenti senza parole.