La figlia di Elena Ceste ha 19 anni ed è oramai una donna entrata da poco nel mondo del lavoro. La dedica scritta in questi giorni sta facendo il giro del web e ha commosso tutti
Elena Ceste non ha potuto vedere i suoi figli crescere e ora la figlia Elisa scrive una dedica commovente, di cui la mamma sarebbe sicuramente fiera.
Il rapporto con Michele Buoninconti
Michele Buoninconti si trova in carcere per scontare la sua pena con accusa di omicidio e occultamento di cadavere, ai danni della moglie nonché madre dei suoi quattro figli.
Studia economia e si sta per laureare, mentre sta per chiedere la revisione del processo. I quattro figli non hanno più alcun contatto con il padre e lui – come è stato raccontato dal padre della vittima al settimanale Giallo – non avrebbe mai passato loro gli alimenti.
Buoninconti ha inoltre perso la potestà genitoriale e i quattro ragazzi sono stati cresciuti dai nonni materni con tanto amore e tanti sacrifici.
La lettera di Elisa figlia di Elena
Elisa oggi ha 19 anni, si è diplomata e ha trovato un lavoro per aiutare i suoi nonni nella crescita dei fratelli dopo i tanti sacrifici da loro fatti.
La ragazza in questi giorni ha scritto all’associazione Amis d’la Pera di Asti: la stessa tempo fa aveva consegnato ai suoi nonni una donazione molto generosa, al fine di aiutare loro nella crescita dei figli della povera vittima.
Il settimanale Giallo ha pubblicato la lettera di Elisa, che spiega di aver compiuto appunto 19 anni e di lavorare oggi in una azienda albese dove sta imparando moltissimo.
Racconta poi dei suoi fratelli, citando R. di 17 anni che sta frequentando la quarta superiore con grandi risultati sia nell’ambito scolastico e sia in quello calcistico. Poi c’è il fratello G. di 15 anni che frequenta l’Istituto tecnico e la piccola A. che ha iniziato con entusiasmo la scuola media:
“posso dire che siamo cresciuti tutti e quattro con la consapevolezza dei nostri impegni e del nostro futuro. Tutto questo grazie ai nostri super nonni”
Elisa racconta che i suoi nonni si prendono cura di loro ogni giorno con tanto amore e tenendo la famiglia unita. Proprio grazie ai loro sacrifici e insegnamenti si è creato un legame ancora più forte:
“che ha aiutato a superare difficoltà e momenti tristi. sono loro gli artefici di questo miracolo di unità. noi gli saremo grati per tutta la vita”