Elena Santarelli intervistata per ‘Seconda Vita’, il nuovo format di Real Time. La showgirl ritorna a parlare della lotta contro il tumore di Giacomo e contro l’ignoranza della gente
Elena Santarelli è una delle showgirl più apprezzate dal pubblico italiano. Non solo ex ragazza di ‘Italia Si’, ma anche una mamma guerriera che in questi ultimi tempi è stata sotto i riflettori e al centro delle cronache per il tumore cerebrale che ha colpito suo figlio Giacomo il qualche con la forza di un leone e le cure dei medici è riuscito a sconfiggere e ad oggi è in ‘follow up’.
Una storia drammatica che la Santarelli ha voluto raccontare nel suo libro ‘Una Mamma lo sa’, per raccontare a tutti il suo dramma presente in tante famiglie, e supportarle in questo percorso doloroso e faticoso. Il ricavato del libro come ha dichiarato nelle sue ultime interviste sarà devoluto alla ricerca peri il Progetto Heal di cui è madrina.
Di recente inoltre è stata intervistata anche per un noto format di Real Time ‘Seconda Vita’, dove è ritornata a parlare di questo percorso fatto non solo di tanto dolore ma anche di lotte contro l’ignoranza delle persone. Scopriamo di più.
Elena Santarelli: ‘Volevo rasarmi i capelli’
La showgirl è stata recentemente intervista da Gabriele Parpiglia per la nota trasmissione televisiva di Real Time, ‘Seconda Vita’, dove ha rilasciato alcune dichiarazione rispetto all’ultimo periodo attraversato da lei e la sua famiglia per la lotta contro il tumore di Giacomo.
La Santarelli ha rivelato che inizialmente aveva pensato di rasarsi i capelli a zero, un modo secondo lei per essere più vicina a Giacomo, di soli 10 anni che doveva fare i conti con una delle conseguenze forse più traumatiche per una persona, la perdita dei capelli, ma la sua psicologa glielo sconsigliò vivamente ecco perchè:
‘all’inizio volevo rasarmi i capelli per far sentire a Giacomo la mia vicinanza e quella del papà, nel dolore di aver perso i capelli’
poi il consiglio della Psicologa:
‘La psicologa invece ce lo ha sconsigliato, ‘neache il papà deve farlo. Non dovete compatirlo’. Perché se facevamo così, Giacomo capiva che la cosa era ancora più grave’
e aggiunge:
‘Se tu parli ad una donna di 35 anni, di 40 0 di 50 anni, con un tumore al seno, ti dice che la cosa più dolorosa ‘è la perdita dei capelli, indossare la parrucca’”
allo stesso modo, prosegue l’autrice di ‘Una Mamma lo sa’ anche un bambino, in quanto essere pensante soffre per la stessa ragione, guardandosi allo specchio.
Elena Santarelli e la lotta contro l’ignoranza
La madrina del Progetto Heal ha proseguito la sua intervista soffermandosi su un’altra battaglia quotidiana, che ha dovuto affrontare proprio in quel periodo, quella contro l’ignoranza delle persone.
La Santarelli rivela di essere stata vittima dell’ignoranza della gente che la riconosceva per strada o al bar, dei loro chiacchiericci e della loro curiosità malsana:
‘Vivo come un topo, se esco cominciano a tirare fuori i cellulari, a darsi le gomitate dicendo ‘guarda c’è il figlio della Santarelli, quello con il tumore’. Quindi non voglio che a mio figlio arrivino questi audio all’orecchio’
poi continua e conclude:
‘Lui lo sa. Non serve ribadirlo in un bar, magari, se stiamo facendo colazione. Quello fa parte dell’ignoranza delle persone’
Un triste sfogo quella della Santarelli, la quale indirettamente ha voluto lanciare un importante messaggio, rivolto a chi certe volte è inopportuno e con le proprie domande e chiacchiericci non fa che amplificare un qualcosa che è già di per se difficile da affrontare.
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