Alle sette sono partite le elezioni Grecia 2019, con 10 milioni di abitanti chiamati a decidere la formazione del nuovo Parlamento. Ecco come procede
Le elezioni in Grecia 2019 sono ufficialmente partite questa mattina preso, dove 10 milioni di persone sono state chiamate a votare per la formazione del nuovo parlamento.
Le votazioni per il Parlamento in Grecia
Oggi 7 luglio i greci sono stati chiamati alle urne per decidere se chi tra Alexis Tsipras e Kyriakos Mitsotakis formerà il Parlamento.
Dalle 7 sino alle 19 (6 – 18 per l’Italia) le votazioni e a seguire, entro le 21, le primissime proiezioni che grazie ai dati reali potranno dare una netta risposta su chi possa avere o meno vinto.
La tipologia è a sistema elettorale proporzionale rafforzato, ovvero la maggioranza ha anche un bonus di 50 seggi: 151 seggi per 300 a disposizione.
Ci sono quindi una parte dei seggi che viene assegnata in merito alle 56 circoscrizioni, con il 40,5% che decreta già la maggioranza assoluta nonostante sia una soglia quasi irraggiungibile.
La questione fondamentale la pongono anche le piccole formazioni politiche, che devono superare il 3% come soglia di sbarramento.
Sondaggi e preferenze tra Tsipras e Mitsotakis
Secondo un primo sondaggio i greci danno come preferito e trionfatore Mitsotakis, leader della Demokratia già vincitore delle europee di Maggio.
Potrebbe quindi ottenere lui la maggioranza assoluta? Nel caso, avrà la facoltà di formare un governo e mantenere le promesse che ha fatto durante la campagna ossia di tagliare le tasse e dare una mossa alle privatizzazioni.
Non ci resta che attendere le 21 per ottenere le prime proiezioni e il numero degli elettori che si sono recati alle urne oggi.