Le elezioni in Spagna hanno dato i propri frutti con grande affluenza ed avversari che sono piaciuti molto agli elettori. Ma cosa è successo?
Grande fermento per le elezioni in Spagna con una vittoria netta dei socialisti ma trionfo di Vox, che entra in Parlamento per la prima volta.
I risultati delle elezioni in Spagna
Si apre un nuovo periodo per il paese spagnolo, con una vittoria dei socialisti che si accompagnano a Podemos nonostante non abbiano i numeri per governare – come si evince anche da Repubblica.
Vox di estrema destra entra in Parlamento, ma non ottiene i tantissimi voti sperati e promessi durante la campagna elettorale. Per andare nel dettaglio vince il partito Psoe con Pedro Sanchez, secondo partito Pp con Pablo Casado con un quasi testa a testa di Ciudadanos.
Ora il problema sarebbe la maggioranza, non raggiunta da alcun partito con un minimo di 176 seggi che sono necessari per governare in Spagna. Ci potrebbe essere una svolta grazie alla Erc – indipendentisti spagnoli – che avevano fatto crollare l’esecutivo di Sanchez.
Nonostante tutto il Paese sembra essere in festa e i partiti vincitori di sinistra, esultano per i risultati ottenuti.
Il dettaglio dei voti
Andando nel dettaglio si evidenzia che Sanchez con il suo Partito socialista ha ottenuto 123 seggi, mentre il Pp ha raggiunto 66 seggi mentre Ciudadanos è arrivato a 57 seggi.
Segue Podemos con 42 seggi e l’estrema destra di Vox che entra di diritto in Parlamento con i suoi 24 seggi.
La grande alleanza composta da Psoe e Up arriva a 165 seggi – sempre nettamente più basso del richiesto. Ora si dovrà capire quali saranno le decisioni in merito e come si andrà avanti, dopo i festeggiamenti.