Il Nepal è piegato da giorni da piogge e inondazioni. Continua a crescere il numero delle vittime e dei danni economici.
Da giorni il Nepal è piegato da pesanti inondazioni generate da piogge torrenziali. Stando ad un aggiornamento del 15 luglio, fornito dai media internazionali, il numero di morti per le piogge e le inondazioni in Nepal è giunto tristemente a 65.
Alle vittime ( 65 ) si aggiungono 38 feriti e circa 10mila persone obbligate ad abbandonare le loro abitazioni. Le autorità nepalesi hanno riportato anche la notizia di 1.400 persone tratte in salvo.
Gravi precipitazioni hanno piegato il Nepal, il numero delle vittime sale
Da tre giorni gravi precipitazioni stanno affliggendo il Nepal, in particolare modo la regione della capitale Katmandu. Sono 43 le vittime accertate e tuttavia vi sono anche numerosi dispersi.
Degni di nota ( tristemente ) anche i danni materiali: almeno una decina di autostrade sono state “allagate” da colate di fango e sono oramai state rese inutilizzabili.
Le previsioni meteorologiche, in più , ci dicono che le piogge e i venti violenti proseguiranno almeno per un’altra manciata di giorni. A far temere il peggio, poi, è il livello raggiunto da alcuni fiumi, che, stando al parere delle autorità del Nepal rischiano di esondare.
4,5 milioni di Indiani hanno dovuto abbandonare le loro case e le loro terre
L’agenzia Afp mostra dei dati che rappresentano 4,5 milioni di indiani che si sono ritrovati a dover abbandonare le loro terre. In alcune zone la popolazione lamenta anche la penuria di cibo: quello fornito dai soccorsi non basterebbe, in particolare per sfamare i bambini.
“Tutto è sommerso dall’acqua da quindici giorni ormai. I danni materiali sono giganteschi, tutto è stato distrutto, compreso il bestiame”
Ha riferito un abitante dello stato di Assam. Il governo ha mandato sul posto l’esercito per “sorreggere” in questi momenti la popolazione, mentre le guardie forestali si stanno premurando di aiutare gli animali in pericolo nel parco naturale di Kaziranga.