Per provare a lavorare, oggi è più consono cercare nel settore del verde che in quello della tecnologia. Lo dicono le statistiche
Da oggi fino al 2023 ogni cinque nuovi posti di lavoro occupati in Italia almeno uno verrà inserito nel settore delle aziende ecosostenibili: in totale saranno necessari 481mila nuovi professionisti del verde.
Oltre il 50 per cento in più di quelli creati dall’altro trend del momento, il digitale, che non ha dimostrato di andare oltre 214mila nuovi occupati. E persino il 30 per cento in più di quelli generati da tutte le imprese del settore salute e benessere, che si attesterà a quota 324 mila assunzioni.
Una grande quota ricoperta dal lavoro green
Il lavoro nell’ambito della sostenibilità coprirà una quota del 18,9 per cento sul totale del fabbisogno prodotto fino al 2023. I green jobs sono caratterizzati da una più ampia stabilità dei contratti, grazie ad un 46 per cento di assunzioni a tempo indeterminato contro un 24 per cento per le altre figure.
Elenco professionisti green utili
Il rapporto GreenItaly 2018 ha stilato un elenco delle professioni green che saranno indispensabili nei prossimi anni:
1)Installatore di reti elettriche a migliore efficienza
Cercato anche dai player energetici più importanti a livello nazionale, impegnati in una riqualificazione della propria rete di trasmissione.
2)Programmatore agricolo della filiera corta
Si occupa della pianificazione e della programmazione dei processi produttivi secondo le esigenze della domanda locale, delle tradizioni culturali e gastronomiche, della stagionalità dei prodotti.
3)Meccatronico green
Meccanici ed elettrauti entro il 2023 per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di autoriparazione dovranno diventare tutti per legge “meccatronici”. La meccatronica unisce elettronica, meccanica e informatica, oggi per rendere più efficienti, anche sul piano energetico, i motori.
4)Manovale esperto di calcestruzzi green
Installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale
5)Risk Manager ambientale
Analizza e individua i punti deboli, le possibili falle e i rischi a cui l’impresa potrebbe essere esposta e garantisce il rispetto delle norme in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro.
6)Educatore ambientale per l’infanzia
Una professione umanistica fra quelle tecniche, per la quale non è previsto ancora un sistema di certificazione delle competenze, né un percorso di studi definito, ma che il Ministero dell’Ambiente definisce “uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio”.
7)Esperto in gestione dell’energia (ingegnere energetico)
8)Promotore edile di materiali sostenibili
9)Meccanico industriale green
Per trovare lavoro, insomma, adesso è necessario buttarsi nel settore del verde, che offre più prospettive e il cui miglioramento potrebbe davvero salvare il pianeta.
Non si tratta più di un’emergenza dai contorni labili e poco definiti: ormai l’emergenza ambiente è un problema concreto e davvero imminente.
Bisogna scendere in piazza per protestare contro l’inquinamento e bisogna lavorarci, all’ambiente. E’ necessario adottare qualsiasi contromisura per prevenire la morte del nostro pianeta e la nostra caduta rovinosa nel baratro dei gas di scarico e industriali.