Il numero di contagi totali nel mondo ha superato i 33,6 milioni. Gli USA contano oltre 7 milioni di casi e quasi 206mila decessi da Covid-19: ecco quanto riporta la Johns Hopkins University.
Solo a New York City sono decedute quasi 24mila persone. Più di 1 milione di morti in tutto il mondo mentre gli esperti avvertono che il tasso di morti sta accelerando.
Un esperto ha avvertito che non ci sono segni di rallentamento del tasso di mortalità COVID. secondo i dati della Johns Hopkins University of Medicine, ci sono stati più di 32 milioni di casi confermati di COVID-19 a livello globale.
Circa sette milioni di casi sono stati identificati negli Stati Uniti, più di qualsiasi altro paese. Gli USA detengono il primato nel bilancio delle vittime, registrando più di 200.000 morti.
Seguono il Brasile, con oltre 130.000 morti, poi India, Messico, Regno Unito, Italia, Perù, Francia, Spagna e Iran.
Al contrario, l’Australia ha registrato 27.000 casi di e più di 850 decessi. Più di 650 di questi decessi sono stati a Victoria.
Emergenza Coronavirus, il bilancio delle vittime aumenterà
L’epidemiologa Nancy Baxter, a capo della Scuola di Popolazione e Salute Globale dell’Università di Melbourne, ha dato un triste avvertimento all’ABC, sostenendo che il bilancio delle vittime probabilmente raddoppierà.
“Penso che quando è iniziato non avevamo idea che questo si sarebbe diffuso così rapidamente e avere questo tipo di fatalità”,
ha sottolineato.
“Non vediamo alcun segno di rallentamento del tasso di mortalità, ci sono stati oltre 1000 morti al giorno in tutto il mondo dal 18 marzo”.
Bilancio vittime Covid raddoppierà entro fine 2020: le stime
Il bilancio delle vittime in America ha ormai superato le stime dell’impatto della pandemia e alcuni esperti avvertono che potrebbe quasi raddoppiare entro la fine dell’anno.
“Speravo che ormai ci saremmo trovati in un posto migliore”,
ha detto all’NPR l’epidemiologo del Johns Hopkins Centre for Health Security Caitlin Rivers.
“È una perdita di vite umane enorme e tragica.”
Il coronavirus è ora una delle principali cause di morte negli Stati Uniti e il professor Rivers ritiene che se la tendenza continua, il COVID-19 sarà probabilmente la terza causa di morte dopo malattie cardiache e cancro negli Stati Uniti.