Emergenza Coronavirus, Gualtieri: riattivare la ripresa economica e superare il divario Nord-Sud.
Al fine di favorire la ripartenza post Covid, il Ministro dellʼEconomia ha presentato alcune delle misure per la ripartenza a cui sta lavorando l’Esecutivo Conte.
È stato sospeso il Dl dignità per i contratti a termine e sono stati previsti
“interventi per sostenere il mercato del lavoro con assunzioni a tempo indeterminato e uscita dalla Cassa Integrazione”.
Roberto Gualtieri menziona la deroga alle norme sui contratti a termine e la proroga delle procedure semplificate per lo smart working nel settore privato.
Nel Decreto Agosto
“ci saranno aiuti per automotive, turismo e ulteriori misure a sostegno della crescita”.
Uno dei tanti obiettivi del Governo Conte è quello di riattivare il più velocemente possibile una
“ripresa sostenuta e duratura”
e nel piano che si punta a presentare a Bruxelles ci saranno diversi interventi per rilanciare gli investimenti pubblici e privati per superare il divario Nord-Sud.
Per il Meridione italiano si pensa anche a “interventi di natura fiscale”, oltre ad incrementare gli investimenti pubblici nel Mezzogiorno, senza appesantire la arte relativa ai costi per la finanza pubblica.
Emergenza Coronavirus, Gualtieri: la riforma fiscale ed il rinvio delle scadenze
Sul fronte fiscale saranno riprogrammate le scadenze fiscali relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza pandemica.
La finalità è prevedere la possibilità di rateizzare le obbligazioni tributarie su un orizzonte temporale definito in modo tale da assicurare che per l’anno 2020 si riduca il peso dell’onere che finirebbe per gravare sui contribuenti in difficoltà.
Inoltre, saranno differiti i termini per la ripresa della riscossione attualmente fissati al 31 agosto.
Tra le novità sul fronte della riforma fiscale, come anticipato dal Presidente dell’Agenzia delle Entrate Ruffino, si prevede di superare il meccanismo del saldo-acconto delle Partite Iva a favore di un sistema di tassazione per cassa.
Questo sistema di cash flow tax sarebbe un buon strumento per far ripartire gli investimenti e la produzione.
L’obiettivo è quello di introdurre un sistema di liquidazione periodica mensile o trimestrale delle imposte sui redditi basato sugli incassi e le spese effettivi.
L’eliminazione dell’attuale sistema degli acconti e dei saldi per le Partite IVA consentirebbe di evitare la ritenuta sui redditi di lavoro autonomo ed il conseguente sorgere di crediti di imposta versata in più, che l’Amministrazione fiscale dovrebbe poi rimborsare ai contribuenti.