Emergenza Coronavirus: in arrivo Bonus Partite IVA 800 euro e Reddito di Emergenza
Il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo in un post pubblicato su Facebook sottolinea che saranno rifinanziati tutti gli ammortizzatori sociali già previsti a marzo, compreso l’indennizzo per le Partite IVA, lavoratori autonomi e stagionali che da 600 euro passerà a 800 euro.
Il Bonus Lavoratori Autonomi 800 euro che sarà previsto nel Decreto di Aprile spetterà ad una più ristretta platea visto che si dovrà dimostrare un calo di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno di imposta 2019.
L’ipotesi allo studio è quella di dover certificare un calo del fatturato del 30%, ma al riguardo non vi è ancora nessuna certezza.
Infatti, a fronte dell’aumento dell’importo del bonus autonomi e Partite IVA assisteremo ad una maggiore selettività per l’ottenimento.
Bonus Partite IVA e Lavoratori Autonomi 800 euro: requisiti
Il Bonus Partite IVA e Lavoratori Autonomi 800 euro spetterà alle seguenti categorie:
- Libero professionista con Partita IVA;
- Imprenditore titolare di ditta individuale;
- Lavoratore autonomo iscritto all’Assicurazione Generale Obbligatoria AGO dell’INPS;
- Socio di società di persone e di SRL;
- Lavoratore stagionale impiegato nel turismo;
- Collaboratore di impresa familiare;
- Lavoratore impiegato nel settore agricolo con almeno 50 giorni di contributi INPS;
- Lavoratore del settore spettacolo con almeno 30 giorni di contributi nel 2019 e reddito non maggiore di 50.000 euro annui.
Altro requisito importante per richiedere ed accedere al Bonus 800 euro è non percepire alcuna pensione.
Reddito di emergenza nel Decreto di aprile ’20
Il Ministro Catalfo sottolinea di essere al lavoro per introdurre il Reddito di Emergenza,
“prevedendo un meccanismo ‘a salire’ in base al numero dei componenti del nucleo familiare”.
Il Ministra Catalfo assicura:
“In una situazione di emergenza come questa è necessario aiutare tutte le famiglie in difficoltà.
E chi prende attualmente il reddito di cittadinanza, deve stare tranquillo, non cambierà nulla.
Anzi, sto pensando a un ulteriore allargamento della platea dei beneficiari, allentando il criterio della proprietà della casa”.
Il Reddito di Emergenza spetterà a tutti i lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali e dagli attuali Bonus previsti per far fronte all’emergenza Coronavirus.