Ilva – Arcelor Mittal: Giuseppe Conte si è recato in Puglia per discutere la risoluzione dei problemi nella gestione dello stabilimento.
Un gran caos ha atteso il premier a Taranto: “Parlerò con tutti ma con calma”.
Gli ambientalisti chiedono la chiusura dell’ex Ilva
Gitanas Nauseda, presidente della Repubblica di Lituania, non ha incontrato Giuseppe Conte perché egli ha deciso di annullare l’incontro previsto per la giornata odierna. Il premier, infatti, è andato a Taranto per affrontare il problema Ilva. Sul caso ilva si erano già interrogati i rappresentanti del M5s che chiedevano compattezza.
Ad attendere Conte non solo gli ambientalisti che chiedono la riconversione dello stabilimento ma anche gli operai che rischiano di perdere per sempre il lavoro. Dalla ressa, desiderosa di cercare risposte, il presidente a risposto a diversi cittadini. La sua volontà è stata soprattutto, quella di parlare con gli operai.
Per il momento nessun progetto alternativo
L’unica cosa certa è che Mittal restituirà la fabbrica e da valutare, ci sono diverse alternative. Conte si è detto pronto a valutare tutto ma un progetto certo alternativo non c’è.
All’incontro con il premier c’erano anche diversi sindaci con tanto di fascia di: Carosino, Monteiasi, Laterza, San Giorgio Jonico, Grottaglie, Palagiano, Palagianello, Fragagnano e Torricella. Anche loro volevano essere ascoltati in una battaglia che li vede uniti. Il caso dell’Ilva deve essere prioritario nell’agenda di governo. Gli oltre 200 partecipanti al consiglio di fabbrica sono stati ascoltati dal presidente del Consiglio. Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, come si legge da TgCom24 ha affermato:
“L’ipotesi sul tavolo è che Mittal adempia ai propri impegni, deve sviluppare gli investimenti, il piano ambientale e industriale che si è impegnata a portare avanti, è questa la prospettiva del governo”.