Il tribunale di Sorveglianza di Milano ha revocato il differimento pena in detenzione domiciliare per l’ex paparazzo.
L’accusa per Fabrizio Corona è di aver violato una serie di prescrizioni, tra cui il divieto di utilizzare i social network e le ospitate in tv.
Violate le prescrizioni: Fabrizio Corona torna in carcere
La richiesta da parte del giudice della Sorveglianza Marina Corti è arrivata dopo una serie di violazioni alle prescrizioni.
È per questo che la Corti, lo scorso febbraio, ha proposto la revoca degli arresti domiciliari per l’ex paparazzo, Fabrizio Corona.
Già lo scorso autunno Fabrizio Corona era stato diffidato dal partecipare ai programmi tv. Diffida che però Corona ha del tutto ignorato, partecipando a diverse trasmissioni televisive.
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Il rinvio della pena detentiva era stato concesso provvisoriamente per una “patologia psichiatrica”, per la quale era passato dal carcere di San Vittore ad un istituto di cura e infine agli arresti domiciliari.
Questa mattina è arrivata la decisione del tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha revocato il differimento pena, stabilendo il ritorno in carcere per l’ex paparazzo.
Corona si taglia i polsi: le immagini choc
Quando ha saputo della decisione presa dal giudice, Fabrizio Corona si è tagliato i polsi ed ha pubblicato le immagini sulla sua pagina Instagram.
“Adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo Paese ingiusto”
dice Corona in un video in cui, con il volto sporco di sangue, ha attaccato con rabbia i magistrati: il presidente del collegio della Sorveglianza Marina Corti ed il sostituto pg Antonio Lamanna.
Come riferisce anche La Stampa, le ospitate in tv e l’uso dei social network – che gli erano stati proibiti – gli sono costati denunce per diffamazione e minacce.
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“Sono allibito, questa è una pagina tristissima della Giustizia italiana”
è il duro commento dell’avvocato Ivano Chiesa, difensore di Fabrizio Corona.