Blackout di Facebook, Instagram e WhatsApp: oltre a “spazientire” i cyber-utenti quali sono le ripercussioni economiche?
Quante volte capita che Facebook, Instagram e WhatsApp siano down e non funzionino come dovrebbero? In effetti più volte di quanto si pensi!
Nonostante i vari blackout giornalieri di qualche secondo o minuto, il blackout più lungo si è registrato a marzo del corrente anno 2019.
Il malfunzionamento temporaneo dei tre social network, e app, più utilizzati al mondo è durato ben 14 ore e Facebook ha dovuto fare i conti con investitori e inserzionisti, con conseguenti risarcimenti e perdite milionarie.
Down e malfunzionamenti dei Social: quali possono essere i rischi?
I black-out e i malfunzionamenti di Facebook o di WhatsApp possono cagionare rischi sociali e avere un impatto sull’economia delle aziende italiane.
Se un servizio di social network diviene indisponibile per poche ore non succede nulla a livello sociale o economico, ma con il trascorrere delle ore è inevitabile temere i problemi di cyber sicurezza.
Social Down: quali sono le ripercussioni per Facebook?
Un prolungato malfunzionamento del Social Facebook o Instagram ha ripercussioni negative sui conti economici.
Essendo strumenti di marketing e di promozione per le aziende, Facebook e tutti i Social guadagnano attraverso le pubblicità.
Grazie ai banner e cookies, i Social introitano guadagni e guadagni grazie alla sponsorizzazione ed alle pubblicità.
Ben si comprende che un malfunzionamento prolungato di ore e ore si possa trasformare in una perdita ingente di soldi per i Social stessi.
Possiamo asserire che il danno economico può superare anche milioni e milioni di euro.
Anche gli stessi Influencer possono essere colpiti dai malfunzionamenti dei Social: gli stessi influencer siglano contratti con brand importanti e accettano di promuovere post pubblicizzati per un determinato lasso di tempo.
Si pensi, ad esempio, a Chiara Ferragni e a Giulia De Lellis.
Di conseguenza un eventuale malfunzionamento del Social comporta perdite di guadagno anche per gli stessi influencer.