Il social network Facebook è in fermento e sta attuando delle migliorie e cambiamenti continui. Una novità è proprio sui Live dopo gli attentati in Nuova Zelanda e non solo
Facebook dopo aver chiuso 23 pagine e tagliato fuori milioni di follower, ora attua un’altra misura molto importante in merito ai video Live. Di che cosa si tratta?
La rimozione delle pagine del social network
Grazie all’accurato lavoro della Ong fondata a New York – Avaaz – ora il colosso ha chiuso definitivamente 23 pagine italiane seguite da 2,46 milioni di follower.
La chiusura è avvenuta nel momento in cui si è scoperto che, l’obiettivo di questi contenuti fosse mirato alla disinformazione, divulgazione di notizie false e video estratti da film manipolati per far sembrare loro “veri”.
Tra i follower presenti sotto controllo anche i profili fake creati appositamente per commentare e divulgare le informazioni, nonché profili doppi così da avere la possibilità di lavorare con più postazioni.
Sul tavolo del social media più famoso, la Ong ha lasciato i nomi di altre 80 pagine che potrebbero presto arrivare alla chiusura – a seguito di un secondo accurato controllo.
La novità sui video Live
Ma questa mattina, come si evince da Ansa, emerge una novità che arriva direttamente dagli Stati Uniti.
Il colosso Facebook piattaforma Live, dopo gli atti terroristici della Nuova Zelanda, ha deciso di limitare l’utilizzo della funzione per chi va contro alle regole.
Tra le regole da non trasgredire un punto fondamentale si basa sulla Policy dei gruppi e individui segnalati pericolosi. Una partnership di circa 7,5 mln di dollari al fine di migliorare il lato tecnologico e limitare, nonché preservare, le azioni.
Non sarà quindi più possibile manipolare video e immagini, al fine di non subire controlli per condivisioni o post successivi alla rimozione – proprio come accaduto per l’attentato in Nuova Zelanda – Christchurch trasmesso live.