Buckingham Palace trema per l’attacco politico arrivato dopo il caso del Principe Andrea, dovranno davvero snellire le loro fila?
Periodo nero per la Famiglia Reale già sotto accusa per lo scandalo del Principe Andrea, ora subisce l’attacco dei politici britannici che propongono di snellire le fila dei Reali.
Scandali e periodo nero per Buckingham Palace
L’opinione pubblica internazionale sta puntando l’attenzione sugli scandali che stanno travolgendo la Famiglia Reale britannica negli ultimi mesi ed ora pare che Buckingham Palace potrebbe subire una netta riduzione dei suoi membri.
Il dibattito è aperto da tempo sulla questione, non solo per la monarchia inglese ma anche per le alte casate reali europee.
La Corona britannica in particolare è stata messa sotto accusa soprattutto in seguito allo scandalo Epstein, il miliardario accusato di traffico di minorenni per prostituzione e morto suicida a Manhattan.
Il Principe Andrea, fratello del Principe Carlo, è rimasto coinvolto nell’inchiesta e in una sua recente intervista a Newsnight ha ammesso il forte legame con Epstein rigettando però le accuse.
Tutto ciò ha però colpito anche la Regina Elisabetta, il consorte Principe Filippo già provato da motivi di salute, e gli altri appartenenti alla Famiglia Reale.
E le accuse arrivano anche della politica.
L’accusa della politica alla Famiglia Reale
La BBC così come le altre emittenti tv inglesi si stanmo occupando molto delle questioni politiche del paese legate alla Royal Family.
Durante un recente dibattito infatti una militante nel partito SNP, portavoce della sezione Comuni ha affermato che c’è una valanga di componenti della famiglia reale, molti dei quali, a livello di titoli ufficiali, risulterebbe inutile e dannoso per le finanze del Paese.
La Dott.ssa Philippa Whitford stava commentando il caso dello scandalo del Principe Andrea e della sua recente intenzione di abbandonare gli impegni ufficiali.
“Per quanto riguarda il principe Andrew, non c’è nessuno al di sopra della legge e non sono convinta che basti dire ‘Farò un passo indietro’ per sistemare le cose”.
La posizione dei politici è molto chiara: il coinvolgimento del Principe Andrea nello scandalo Epstein è stata l’occasione per riaprire il dibattito sul numero degli appartenenti alla famiglia reale e sul loro gravare o meno sulla spesa pubblica.
“La gente nutre grande affetto e ammirazione per la Regina…Ma ci sono valanghe di reali che non si sa cosa facciano esattamente..”
Attacco molto duro dunque al ruolo dei tanti telai britannici e gli altri politici presenti al dibattito hanno concordato sulla necessità di “snellire” drasticamente le fila dei reali.
La deputata democratica liberale Chuka Umunna ha attaccato la “famiglia allargata” reale:
“L’albero genealogico diventa sempre più grande ed ovviamente tutte le nostre tasse pagano ciò”
Chissà se alcuni appartenenti alla famiglia reale come Harry e Meghan, o le figlie del Principe Andrea, Beatrice ed Eugenia, vedranno eliminato il loro titolo di reali e come reagiranno alla situazione.