Era preoccupato di non riuscire più a pagare le rate del mutuo, con le quali aveva comprato il suo locale a Firenze.
Attanagliato dall’ansia dei debiti, ha deciso di togliersi la vita nel suo ristorante. A trovare il corpo senza vita del ristoratore, i suoi dipendenti, rientrati sabato pomeriggio.
In ansia per le rate del mutuo: ristoratore si toglie la vita
Si è tolto la vita nel suo locale che, dopo tanti sacrifici, era riuscito a comprare. L’ansia di non riuscire a pagare le rate del mutuo ha avuto il sopravvento ed un ristoratore fiorentino ha deciso di farla finita.
Come riferisce anche Fanpage, la vittima è un 44enne toscano che lo scorso sabato si è impiccato nel suo ristorante, nel centro storico di Firenze.
A trovare il corpo dell’uomo i suoi collaboratori, che nel pomeriggio di sabato si sono recati nel ristorante per organizzare l’apertura serale. L’uomo, che aveva lavorato per pranzo, era rimasto da solo nel locale ed è in quel momento d’angoscia che ha deciso di impiccarsi.
Le parole di un collega
Sembra che non abbia lasciato alcun bigliettino d’addio, ma chi gli stava vicino è sicuro che a spingerlo al suicidio sia stata la crisi economica scattata dopo l’emergenza coronavirus.
“In questo periodo stava lavorando poco, come tutti noi. Temeva di non riuscire più a pagare, di aver fatto dei sacrifici inutilmente”
ha raccontato un amico ristoratore.
Una crisi profonda, da cui l’uomo temeva forse di non riuscire a risollevarsi. Sul caso indaga la polizia di Firenze.