Il fiume Sele nel salernitano, grazie alle misure di contenimento è diventato pulito. Anche se siamo in fase 2, rimane trasparente e possiamo vedere molti pesci.
Il fiume Sele è rimasto pulito, cristallino e popolato da molti pesci, nonostante la fase 2. Non abbiamo avuto problemi di ritorno dell’inquinamento non appena la fase 2 si è aperta. LA biodiversità è molto ampia con moltissimi animali e vegetali. Le sue acque rimangono cristalline non come è successo al Fiume Sarno.
Una fase 2 che non ha inciso sulla salute del fiume
Il primo ritorno alla normalità, ci ha offerto uno spettacolo non indifferente mostrandoci il fiume Sele completamente trasparente. Siamo in provincia di Salerno, e la maggior parte degli abitanti non hanno mai visto questo corso l’acqua chiaro.
Il fotografo Massimo Gugliucciello ha catturato molte immagini suggestive, registrando anche un video per documentare la situazione. Il Fiume scorre Piana del Sele e nasce dal Monte Paflagone a Caposele, in provincia di Avellino gettandosi in mare nel Golfo di Salerno. Il fiume è importante perché influisce sulla salute del mare della città.
Le immagini del fiume Sele parlano da sole, facendoci capire come con pochi accorgimenti possiamo tenere puliti i corsi d’acqua. La Campania è purtroppo protagonista di molte notizie post covid 19, dove ci mostrano i loro corsi d’acqua, perdere la limpidezza riconquistata. La salute di mari, fiumi e laghi è notevolmente migliorata nel periodo di lockdown, per poi ripiombare nell’incubo.
Il già citato fiume Sarno sembrava ripulito grazie alla chiusura, ma ora è nuovamente molto sporco. Il fiume è tristemente noto con il primato di “fiume più inquinato d’Europa”. Non appena è incominciata la fase 2, quintali di liquami sono stati buttati nel fiume. Questo ha però permesso di scoprire chi sia l’autore fi quest’ inquinamento.