Fotoinvecchiamento, perché avviene, come prevenirlo

Il fotoinvecchiamento è il risultato di un’incauta esposizione al sole, la cosa migliore da fare è cercare sempre l’ombra.

Quando ci si espone al sole, è bene usare una buona protezione solare ad ampio spettro e l’abbigliamento giusto. Il fotoinvecchiamento si basa sul deterioramento della pelle a causa dell’azione del sole, con conseguenti segni di invecchiamento cutaneo.

Si stima che tra il 75 e il 90% delle rughe e della mancanza di elasticità della pelle siano dovute agli effetti del sole e non al normale invecchiamento cronologico.

Ora sappiamo che il fotoinvecchiamento è un processo a lungo termine. Secondo gli esperti, gli eccessi commessi a 15 anni, per esempio, diventano evidenti solo a 40 anni. Sono diversi anni di esposizione al sole che portano a questa forma di deterioramento.

Invecchiamento e fotoinvecchiamento

L’invecchiamento è influenzato da fattori interni ed esterni:

tra i fattori interni, la genetica gioca un ruolo importante. Determina lo spessore e la qualità della pelle. Così come il suo livello di riparazione, la qualità delle fibre di elastina e collagene, tra gli altri.

D’altra parte, i fattori esterni includono vari elementi che accelerano il processo di invecchiamento attraverso il loro impatto sulla pelle. Tra questi, il più determinante è il sole. Ma anche la dieta, l‘inquinamento ambientale e lo stile di vita giocano un ruolo.

A cominciare dai 25 anni, la capacità di rigenerazione delle cellule della pelle diminuisce. Questo porta a una progressiva perdita di elasticità della pelle, e appaiono le rughe. Principalmente sul viso. In caso di esposizione inadeguata al sole e alla luce solare, questi segni aumentano. Questo è noto come fotoinvecchiamento.

Cause del fotoinvecchiamento

Il fotoinvecchiamento è il risultato dell’azione dei raggi UV sulla pelle. Ci sono fondamentalmente due tipi di raggi UV:

Il primo è costituito dai raggi UVA, che colpiscono gli strati superficiali della pelle, che danno luogo all’abbronzatura, ma anche a segni di invecchiamento precoce.

Dall’altra parte, troviamo i raggi UVB che penetrano nelle zone più profonde della pelle, sono effettivamente in grado di penetrare il vetro e sono presenti tutto l’anno, che il sole splenda o no, ma possono causare scottature e cancro alla pelle.

L’esposizione ai raggi UV causa la degradazione del collagene, e le molecole di collagene si rompono e causano un accumulo anormale di elastina.

La misura migliore per evitare il fotoinvecchiamento è prevenirlo. Il modo migliore per farlo è utilizzare quotidianamente creme solari ad ampio spettro. L’ampio spettro significa che protegge dai raggi UVB e UVA. Idealmente, dovrebbe avere un fattore di protezione solare di 30 o più.

 

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