Tensione molto forte a Gaza, dove continua il lancio incessante di razzi che hanno ucciso anche un israeliano di 58 anni. Ecco gli aggiornamenti
I bombardamenti a Gaza non cessano e durante la notte un uomo israeliano è morto. La Turchia invoca la condanna nazionale mentre gli Stati Uniti confermano che Israele si debba difendere in tutti i modi.
Bombardamenti a Gaza
Non cessano i bombardamenti ad Hamas, lungo la striscia al confine con Israele dove le sirene d’allarme sono oramai presenti ad ogni ora del giorno e della notte.
Sono stati lanciati – secondo un ultimo aggiornamento – 430 razzi di cui 180 nella notte e uno di questi, alle 2.30 ha ucciso un uomo di 58 anni mentre si trovava all’ingresso di casa sua a Sud Israele. Immediati i soccorsi ma per lui non c’è stato nulla da fare, registrando così il primo decesso dall’inizio degli scontri.
I lanci non sono cessati questa mattina e si preannuncia una giornata di tensioni e particolari minacce: basti pensare che un razzo ha raggiunto la scuola elementare mentre un altro è caduto all’interno di un giardino di una abitazione privata.
Tra le tante vittime si registra anche una bambina di due anni e di sua madre incinta, deceduta proprio dopo il raid in ospedale.
La difesa di Israele
La tensione politica internazionale è ora palpabile e nella notte il Dipartimento di Stato Usa si espone, dichiarando che Israele ha il diritto di difendersi a seguito degli attacchi missilistici.
Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, ha espresso solidarietà tramite Twitter al premier Benjamin Netanyahu nonché a tutto il popolo israeliano.
La Turchia condanna invece Israele per aver colpito direttamente l’agenzia di stampa turca Anadolu, invitando tutti i governi di mettersi dalla loro parte per condannare il bombardamento.