Lo storico volto della Rai si è spento all’età di 81 anni. Da Dribbling a Pole Position, da tempo era ormai lontano dal piccolo schermo.
Gianfranco De Laurentiis si è spento nella sua abitazione di Roma.
Calcio e tv in lutto: morto Gianfranco De Laurentiis
Lutto nel mondo del calcio e della televisione: è morto all’età di Gianfranco De Laurentiis, il noto giornalista sportivo e conduttore televisivo di programmi come Eurogol e La Domenica Sportiva.
Già da anni il conduttore non compariva più in televisione. All’inizio degli anni ’79, ha esordito come giornalista per il Corriere della Sera, poi ha intrapreso la strada sportiva, che lo ha accompagnato per l’intera carriera di conduttore.
Dal 1977 fino al 1994, ha curato Eurogol, la rubrica dedicata al calcio, per il Tg2. Poi ha condotto altri programmi sportivi come Domenica Sprint, di cui è rimasto al timone per 9 anni, con Antonella Clerici.
Dal 1993 al 1994 è stato anche il direttore della TGS, la testata sportiva della Rai, e nel biennio 1994-1995 ha condotto La Domenica sportiva.
Il programma per il quale è ricordato da tutti è senza dubbio Dribbling, lo storico rotocalco sportivo della Rai, del quale è diventato il volto per antonomasia.
L’annuncio del collega Antinelli
Ad annunciare la morte del giornalista Rai è stato Alessandro Antinelli, cronista sportivo della televisione pubblica:
“Il mio primo maestro in Rai è stato Gianfranco De Laurentiis. Ogni sabato mattina aspettavo il suo giudizio e le sue legnate mentre vedeva i miei pezzi di Dribbling con la sigaretta all’angolo della bocca”
ha scritto sul suo profilo twitter.
Il mio primo maestro in Rai è stato Gianfranco De Laurentiis.
Ogni sabato mattina aspettavo il suo giudizio e le sue legnate mentre vedeva i miei pezzi di Dribbling con la sigaretta all’angolo della bocca. Mancherai Gianfranco. #Rip— Alessandro Antinelli (@AleAntinelli) October 14, 2020
Omaggio e cordoglio anche dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, oltre al presidente della Figc e la Lega B.