Il tifone Hagibis si avvicina a Tokyo: si registrano le prime vittime. Massima allerta in tutto il Paese. Già cancellati oltre 1600 voli
Le raffiche di vento, attese fino a 215 km orari, hanno già provocato danni estesi a molte abitazioni.
Tifone Hagibis: il Giappone si prepara al peggio
È massima allerta nelle regioni centrali ed orientali del Giappone che si prepara all’arrivo del tifone Hagibis. Il tifone viaggia alla velocità di 25 chilometri orari verso nord-ovest, con venti di oltre 200 chilometri all’ora. Piogge record, venti forti e rischio frane. Massima allerta anche per la possibilità di inondazioni, perché il tifone dovrebbe arrivare in serata sulla costa della baia di Tokyo, quando il livello della marea dovrebbe raggiungere la massima altezza. Per cercare di contenere i danni, molte persone stanno proteggendo i vetri e le mura di negozi ed abitazioni con pannelli di legno. Gli ordini di evacuazione delle autorità locali riguardano 262mila residenti. In via precauzionale saranno evacuati 5,15 milioni di persone in 13 prefetture del Giappone centro-orientale.
Si registrano i primi danni
Inizia la conta dei danni e delle vittime. Un uomo è stato trovato morto nella sua auto, che si sarebbe ribaltata nella città di Ichitara, zona a est della capitale. Oltre 1600 voli sono stati cancellati e sono più di 24mila le abitazioni della capitale rimaste senza corrente elettrica. Rinviate le qualifiche del Gran Premio di Formula di Suzuka e annullate due partite della Coppa del Mondo di rugby. Il mese scorso il Giappone aveva dovuto affrontare il tifone Faxai, che aveva danneggiato maggiormente la zona di Chiba, a circa 40 chilometri da Tokyo, causando tre morti ed oltre 100 feriti.
Secondo i dati dell’Agenzia meteorologica, il tifone che in queste ore sta colpendo l’isola nipponica è paragonabile a quello che nel 1958 colpì le zone orientali e centrali dell’isola nipponica e che fece più di 1200 morti.