Sapevate che il giardinaggio ha benefici sorprendenti, soprattutto sulla salute?
Oltre a farci prendere una boccata d’aria fresca, mettere le mani sotto terra fornisce un’ondata di serotonina, un antidepressivo naturale prodotto dai nostri neuroni.
L’idea dell’orto casalingo è un’attività che con il tempo è stata riscoperta da molti. Un po’ per il desiderio di tornare alle origini, ma anche per la voglia e la necessità di risparmiare sui costi della spesa di casa, ma anche perché con il tempo si è andata affinando quella consapevolezza per ciò che acquistiamo e che mangiamo.
Non a caso tutto questo ha portato a guardare con maggiore interesse il mondo del biologico.
Meno mezzi su strada
La frutta e la verdura che raccogli sulla tua terra o sul tuo balcone impediscono ad altri di percorrere migliaia di chilometri prima di raggiungere i nostri piatti.
Per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra (GHG), congela le colture o conservale. Potrai godertelo fuori stagione risparmiando denaro, questo vi darà una sicura soddisfazione.
Un portafoglio leggero
I disturbi climatici generano eventi meteorologici fatali per le colture. Quando la siccità, le piogge torrenziali o le inondazioni colpiscono i raccolti, fanno salire alle stelle i prezzi dei prodotti alimentari.
Coltivando il tuo paniere di generi alimentari, ti proteggi da questo tipo di aumento dei prezzi mentre trai vantaggio dall‘aspetto terapeutico del giardinaggio.
Con il giardinaggio, una salute migliore
Come tutte le attività sportive, il giardinaggio riduce lo stress e ci mantiene fisicamente in forma.
Ci fa anche mangiare più verdure fresche, riduce i rischi cardiovascolari, previene le malattie legate a uno stile di vita sedentario e aiuta a mantenere la qualità dei nostri muscoli, ossa e articolazioni.
Il piacere di guardare cosa metterai nel tuo piatto
Organizzare il tuo orto ti permette di sapere cosa hai messo nel piatto, dandoti al contempo la grande soddisfazione di averlo visto crescere .
Un orto ecologico non è solo verdura, puoi anche seminare piante autoctone, come euforbia o mirtillo rosso, che aiutano a preservare la biodiversità.