In Brianza due sorelle hanno dato vita a un progetto, che è un ristoro per la mente e il corpo, per la vista il gusto. Infatti prevede, una passeggiata in un campo fiorito, la raccolta di tulipani, lezioni di pittura e l’assaggio di prelibatezze del posto.
Ad Ornago, a 20 km da Milano, un esercito di petali si dischiuderà a salutare l’arrivo di luogo per gli amanti della natura.
L’eden in cui cogliere fiori e frutti
L’idea è di un duo, le sorelle Elmira e Carolina Brambilla. L’obiettivo è quello di colorare, letteralmente, il grigiore del periodo portato dalla pandemia, che in Brianza è stata particolarmente cruenta.
Sulla tavolozza verde del prato brianzolo giungeranno a Primavera le pennellate dei tulipani: bianco, rosso, arancio, giallo e rosa sono alcune tra le dieci tonalità scelte.
Adesso i fiori dalle origini mediorentali stanno crescendo. Infatti le due donne hanno piantato i 35.000 bulbi lo scorso novembre. Non erano sole, a dar loro man forte c’era un aiutante speciale: il papà.
Per cogliere i tulipani si paga un biglietto di ingresso. Lo scenario accoglie un rigenerante programma, che prevede lezioni di yoga, di pittura e gli esperti-venditori delle specialità culinarie della zona.
L’alternarsi delle stagioni porterà a un ambiente sempre diverso, con nuove fioriture e decorazioni di piante.
Arrivi e partenze in bicicletta o a piedi
Il pick up garden di Ornago ha già un nome Shirin, dal protagonista leggendario di un amore naufragato.
E i tulipani, turbanti nel loro significato etimologico, sono proprio il simbolo dell’amore.
I lavori sono ancora in corso per una pista ciclabile e una pedonale che permettano di abbandonare i motori inquinanti e arrivare nel giardino fiorito pedalando o a piedi. Perché le sue ideatrici pensano a un’esperienza tutta ecologica, che inizi, si dispieghi e culmini nel rispetto della grande casa in cui viviamo, la terra.