La storia di Yehudith è stata scoperta solamente due anni fa da una professoressa.
Yehudith, la storia della bambina salvata dalla vicina di casa.
Il tragico racconto
La storia della bambina di 5 anni Yehudith Kleinman è venuta alla luce solamente due anni fa a Desio, in provincia di Monza.
Tutto successe nel gennaio del 1944, Yehudith, la nonna e la madre furono segregate in un piccolo paesino brianzolo.
Una mattina, le due signore, venirono arrestate dai militari e portate nel campo di sterminio di Auschwitz dove morirono.
La loro vicina di casa salvò la bambina facendo credere ai militari che fosse sua figlia. Ora Yehudith è una nonna 80enne, sposata e vive a Gerusalemme.
Desio e Gerusalemme sono due luoghi che fanno da cornice a una storia di deportazione e salvezza ricostruita due anni fa.
Questa commovente storia si svolge nel Nord Italia, quando ancora l’Italia era in mano ai fascisti e ai nazisti.
Yehudith viveva a Milano con la madre Anna Haselnuss e la nonna Leah Elertt Haselnuss ma furono costrette ad andare a vivere a Desio sotto provvedimento di internamento.
In quegli anni erano in vigore le leggi razziali e gli ebrei erano obbligati a non poter frequentare la scuola, a non andar più da un dottore e non potevano più avere soldi.
In una mattina d’inverno i militari italiani si presentarono nel paese di Desio e arrestarono tutti gli ebrei del paese.
Durante l’arresto uscirono in strada anche i coniugi Cattaneo, i vicini di casa di Yehudith e le due figlie tra cui la più piccola di nome Fiammetta.
In quel momento un militare “impacciato” chiese alla piccola Yehudith a quale famiglia appartenesse, la madre suggerì alla figlia di dire che apparteneva ai Cattaneo, così fu e tornò a casa salva.
Ma la mamma e la nonna della bambina furono portate nel carcere di San Vittore e il 30 gennaio del 1944 presero il treno al binario 21 della stazione Centrale con destinazione Auschwitz e morirono lo stesso giorno nel campo di concentramento.
Yehudith passò la sua vita a nascondersi e a giocare con Fiammetta, ma anni dopo fu ospitata dalle suore in un convento, tra le suore c’è suor Teresa.
E’ molto nota a Desio perché ha salvato e accolto numerosi bambini ebrei orfani, nascondendo le origini ai soldati di Hitler e Mussolini.
Finita la guerra, Yehudith andò via dal convento e fu portata in una struttura di accoglienza di circa 800 bambini ebrei, orfani a causa della Shoah.
Da quel momento la ragazzina, sotto mandato britannico, si imbarca su una delle navi verso la Palestina, l’attuale Stato di Israele.
La scoperta della storia di Yehudith
La sconvolgente storia di Yehudith è stata scoperta nel 2019 grazie ad una professoressa di Desio, che andò a visitare Gerusalemme. Ascoltò la storia di questa signora in una sala convegni in Israele.
Dopo poco i brianzoli hanno potuto mettere due nuove Pietre d’Inciampo, depositate prima della pandemia: una intitolata alla mamma e l’altra alla nonna di Yehudith.
Purtroppo l’emergenza covid ha bloccato il riconoscimento di suor Teresa e Fiammetta Cattaneo.
Roberta Miotto, una dei fondatori del Comitato Pietre d’Inciampo in Brianza, promette che riprenderà appena possibile.
Aggiunge che tanti ebrei per fortuna sono riusciti a nascondersi o a salvarsi.
A Desio c’è anche la famiglia di Agostina Tagliabue, aveva nascosto in casa due donne ebree. Agostina e Fiammetta sono diventate insegnanti e degli alunni le hanno dedicato un albero dei giusti.