Un incontro storico tra Giuseppe Conte e il Presidente Macron, con una chiusura in positivo soprattutto sul tema dei migranti dalla apertura totale
L’incontro storico del Governo Bis tra Giuseppe Conte e il Presidente Macron si è chiuso ieri a Roma e sembra ci sia una apertura totale sul discorso più annoso: i migranti.
L’incontro tra il premier e il Presidente francese
Dopo un anno di freddezza con botta e risposta, ieri a Roma il Presidente francese Macron è arrivato per sistemare molti dei punti rimasti aperti. Entrambi hanno evidenziato di aver archiviato le liti arrivando ad un reciproco rispetto:
“l’amicizia con l’italia è indistruttibile”
Una convergenza sulla Libia mai vista prima e trovano una linea netta in merito agli immigrati:
“dobbiamo far uscire il tema immigrati dalla propanganda – antieuropea”
Mettendo ben chiaro che l’Italia non ha intenzione di abbassare la guardia contro il traffico di vite umane, gestendo questo difficile fenomeno in maniera pratica e concreta.
Il Presidente Macron ha confermato di non sottovalutare questa invasione che è in corso dal 2015:
“il nostro approccio deve rispondere a tre esigenze: umanità – solidarietà – efficacia”
Per Macron anche serve un grande meccanismo autormatico, che deve attuarsi ancora prima che i migranti arrivino a Malta oppure in Italia. E’ necessario quindi coinvolgere tutti i Paesi Europei per la ridistribuzione o che vengano penalizzati in caso contrario.
La decisione sulla Libia
Sulla Libia si arriva ad un accordo comune, cercando di lavorare insieme per arrivare allo stesso obiettivo coinvolgendo tutti:
“l’obiettivo è la stabilizzazione del paese”
Tra Italia e Francia c’è quindi una sintonia palpabile durante la conferenza stampa e l’incontro stesso. L’annuncio del Premier è la conferma di un vertice italo-francese che si svolgerà il prossimo anno al fine di
“proseguire i lavori della preparazione del trattato del quirinale e terminarlo”