Arriva il commissario unico di Alitalia: sarà Giuseppe Leogrande a guidare la compagnia di bandiera. Intanto, cassa integrazione per altri 1180 dipendenti
Giuseppe Leogrande è il nuovo super commissario di Alitalia. Il profilo e la carriera del principe del Foro che prenderà in mano le redini della compagnia italiana.
Dipendenti in cassa integrazione
Mentre si sceglie il commissario unico, Alitalia chiede al Governo la cassa integrazione fino al marzo del prossimo anno per 1180 dipendenti.
La cassa integrazione ora in atto è in scadenza al termine di questo mese e riguarda 1075 addetti. La Ministra delle Infrastrutture e dei trasporti De Micheli, in accordo con Patuanelli, ha quindi concordato la nomina di un super commissario. Il prestito di 400 milioni di Euro sarà utilizzato per avviare la ristrutturazione e forse una futura alleanza con Lufthansa.
Atlantia, che sembrava essere uscita dal gioco, si è detta ancora disponibile, ma a patto che ci sia un piano di rilancio. Il prossimo 13 dicembre, intanto, i dipendenti hanno proclamato uno sciopero per protestare contro i tagli al personale.
Chi è Giuseppe Leogrande?
L’avvocato Giuseppe Leogrande è stato quindi nominato super commissario straordinario di Alitalia. L’avvocato, principe del Foro di Bologna dal 1992, è stato commissario straordinario prima e presidente di Blue Panorama Airlines poi nel 2017.
Giuseppe Leogrande è stato anche re6sponsabile affari legali del Gruppo Fochi, poi commissario straordinario di diverse aziende quali Itea, Giacomelli e Tecnosistemi. L’avvocato ha anche coordinato il gruppo di assistenza della Commissione di studio sulle problematiche riguardanti le amministrazioni straordinarie delle aziende in crisi.
Intanto il Ministro Patuanelli ha ringraziato i 3 commissari uscenti, Enrico Laghi, Daniele Discepolo e Stefano Paleari per il lavoro svolto nella compagnia di bandiera in una situazione molto critica che, purtroppo, non ha portato ad una soluzione.
L’arduo compito di risollevare le sorti dell’azienda italiana resta ora nelle mani dell’avvocato Giuseppe Leogrande.