Al secondo giorno di consultazioni, Draghi traccia a grandi linee, quello che potrebbe essere il nuovo piano di governo.
Nel nuovo piano di governo, Draghi ha affrontato temi sensibili quali scuola e vaccini.
Secondo giorno di consultazioni
Mario Draghi, durante la giornata odierna, secondo giorno di consultazioni, non si è limitato ad ascoltare le controparti ma ha iniziato a tracciare le linee guida del suo futuro Governo.
Un piano in cui sono stati tratteggiati i confini programmatici di quello che si prospetta essere un governo di tipo europeista ma con un richiamo all’atlantismo abbastanza forte. Un governo che dovrà essere incentrato su riforme che interesseranno non solo la Pubblica Amministrazione ma anche il fisco e la giustizia.
Le consultazioni non sono finite: dalle 13 di mercoledì alle ore 13 di giovedì 11 febbraio 2021 gli esponenti del Movimento 5 Stelle dovranno esprimersi sul supporto eventuale al Governo Draghi. La convocazione ufficiale sembrerebbe non essere ancora arrivata.
I punti salienti affrontati nella giornata odierna sono stati: scuola, vaccini e fisco.
I temi trattati
Per quanto riguarda la scuola, il calendario scolastico dovrà essere completamente riformulato. Gli studenti, infatti, hanno perso molto tempo durante la pandemia e le lezioni, stando alle indiscrezioni, potrebbero essere protratte fino alla fine del mese di giugno.
Bisognerà fare in modo che le cattedre a settembre possano essere assegnate di modo da permettere ai docenti di entrare a scuola sin dal primo giorno. Il monito è quello di evitare che ci siano cattedre vacanti, come accaduto negli anni scorsi. Dunque, assumere più docenti.
Per quanto riguarda il piano vaccinale, bisognerebbe accelerare la somministrazione dei vaccini. Importanti le questioni legate alla logistica e alla produzione.
E Conte? L’ex Premier è stato intervistato dai microfoni del TG3 circa le voci che lo vogliono candidato a Sindaco di Roma. Lui ha smentito la notizia con decisione.