Il Mes rischia di spaccare la maggioranza di Governo: crescono le tensioni. Di Maio e Di Battista contro l’accordo
Il Mes continua a dividere la maggioranza di Governo. Di Maio e il Premier alla ricerca di un compromesso.
Tensioni nella maggioranza di Governo
La questione Mes continua a spaccare il Governo. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sono alla ricerca di un compromesso. Il capo dei pentastellati ha chiesto più volte un rinvio del Fondo Salva-Stati perché così com’è non può essere approvato.
Un aiuto al nostro esecutivo dovrebbe giungere oggi dall’Eurogruppo, dov’è atteso Gualtieri. Dalla riunione degli europarlamentari ci si aspetta una concessione formale sulla data di approvazione del Mes.
Il Ministro dell’Economia ribadirà la necessità di andare incontro alle richieste dell’Italia. Il tentativo di Gualtieri sarà quello di rinviare la firma dell’accordo di un paio di mesi e provare ad inserire nel pacchetto finale almeno una delle migliorie chieste dai pentastelalti. Intanto, le tensioni nella maggioranza non sembrano diminuire, anzi il Pd, pur tenendo conto di alcune falle dell’accordo, non si dice pronto a tramutare lo scontro in uno strumento per minare la stabilità del Governo.
La posizione di Luigi Di Maio
Il Ministro degli Esteri ribadisce – come evidenzia anche Agi – la posizione del suo partito in merito all’approvazione del Fondo Salva Stati. Approvato com’è ora, il Mes rischia di far finire l’Itaia sotto ricatto, ecco perché, secondo il leader dei pentastellati, sono necessarie riforme e modifiche al trattato.
Intanto, Giuseppe Conte, il prossimo 11 dicembre leggerà le comunicazioni del governo, in attesa del Consiglio europeo che si terrà il 12 e 13 dicembre.
La prossima settimana sarà tesa a cercare un compromesso perché i vertici pentastellati non sono disposti a fare nessun passo indietro. Il Movimento 5 Stelle sarà l’ago della bilancia per l’approvazione del Fondo Salva-Stati.