Mentre i casi in tutto il mondo crescono in Gran Bretagna si è deciso di chiudere Manchester, ora ufficialmente in lockdown.
Gran Bretagna ad una stretta con Manchester in lockdown mentre i casi aumentano in tutta Europa.
Aumento dei casi in Europa
La cuva dei contagi in tutta Europa – e nel mondo – non cessa la sua salita vertiginosa, tanto che molti Paesi hanno deciso di prendere provvedimenti drastici per la seconda volta. 7mila sono i casi registrati in Germania solo nella giornata di ieri, con un record che arriva anche nei Paesi Bassi che sono entrati in un regime di lockdown parziale già attivo dal 13 ottobre.
La Francia ha registrato 20.468 casi di positivà con un piccolo calo rispetto alla scorsa settimana. Nonostante questo a preoccupare sono i decessi che sono arrivati a 262 solo negli ultimi 4 giorni.
Michale Ryan – Direttore emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità – ha dichiarato che questo aumento in Europa sia una conseguenza degli errori nella quarantena. Infatti ogni persona dovrebbe restare ferma e isolata per il periodo adeguato:
“anche se non credo che si avvenuto in maniera sistematica dappertutto”
Ma secondo lui i numeri alti parlano chiaro e una cattiva gestione delle persone che avrebbero dovuto stare in quarantena ha portato a tutto questo.
Manchester in lockdown
Nel frattempo il Regno Unito ha registrato 21.330 contagi nella giornata di ieri con 241 decessi nelle ultime 24 ore – un picco massimo che non si registrava dal 5 giugno. The Guardian – che ha dato la notizia – ha voluto evidenziare che i dati ad inizio settimana sono sempre più alti essendoci ritardo nelle comunicazione dei dati che emergono nel week end.
Nonostante questo il ministro Boris Johnson ha deciso che Manchester è al massimo livello di allerta ed è il lockdown, anche se sta facendo di tutto per evitare una chiusura a livello nazionale gestendo tutto a livelli di allerta.