L’acquazzone ha costretto molte persone a restare chiuse in casa, dove l’acqua ha superato 1,5 metri di altezza. Molti residenti hanno cercato rifugio sui balconi o sui tetti.
Almeno sette i morti e diversi i dispersi.
Violenta tempesta in Grecia
Un violento acquazzone si è abbattuto sull’isola di Eubea in Grecia. Almeno 7 le persone che hanno perso la vita e finora due quelle di cui non si hanno più notizie.
Come riferisce anche La Repubblica, tra le vittime c’è anche un bambino di 10 mesi. La tempesta Thalia è stata così violenta che molti residenti sono stati sorpresi nel sonno, senza nessuna possibilità di cercare riparo dall’acqua.
La cittadina di Politika, sulla costa occidentale, è quella maggiormente colpita dalla tempesta. Il bimbo di 8 mesi sarebbe caduto dalla culla. Il sindaco ha fatto sapere che i genitori del neonato sono turisti.
Esplosa la rabbia dei cittadini
I cittadini hanno rimproverato alle autorità di non aver lanciato un protocollo di allerta ed evacuazione per mettere in salvo la popolazione.
Il viceministro della Protezione Civile, Jardalias, si è giustificato replicando che la previsione di pioggia era di una 60ina di millimetri per metro quadrato in 24 ore, mentre ne sono caduti 350 mm in sei ore.
“Non avevamo una previsione corretta. Avremmo agito diversamente”,
ha spiegato Jardalias. In totale, sono un centinaio le persone soccorse, di cui 43 con l’ausilio di elicotteri e le restanti con le scialuppe di salvataggio.