Greta Thunberg, netto rifiuto al premio per l’ambiente: “I politici devono ascoltarci”

Greta Thunberg ha rifiutato un premio da 46.000 euro affermando che al suo movimento non serve

Greta Thunberg
Greta Thunberg

Il premio arriva dall’associazione The Nordic Council, che voleva riconosce all’attivista il lavoro svolto. Greta Thunberg purtroppo ha deciso di rifiutare, utilizzando un post su Instagram nel quale ringrazia ma avverte che il premio non le serve, ciò che serve veramente

“è che la politica inizi ad ascoltare la scienza”

Il segnale forte

Greta Thunberg ha così deciso di dare un forte segnale, rifiutando il premio dall’associazione per la cooperazione dei Paesi del nord Europa The Nordic Council. Lei si ha deciso di usare i social, mezzo con il quale ha creato il suo movimento e scrive che per prima cosa, ringrazia per l’onore ricevuto, ma spiega i motivi del rifiuto e prosegue dicendo

“Ma il movimento per il clima non ha bisogno di altri premi. Ciò di cui abbiamo bisogno, invece, è che la gente e i nostri politici inizino ad ascoltare la scienza.

Ecco le ragioni per cui ha deciso di rifiutare il premio di 500.000 corone svedesi pari a circa 46mila euro.

Le dure critiche

Come al solito Greta Thunberg non risparmia le critiche, spendendo parole molto dure nei confronti dei Paesi del Consiglio. Secondo lei sono colpevoli di non fare abbastanza in base alle loro possibilità. L’Accordo di Parigi è stato firmato da tutti i Paesi nordici, che vede i paesi ricchi come apri fila per adottare politiche più eco sostenibili.

Devono per questo fare di più e conclude dicendo

“eppure continuiamo a non fare praticamente nulla”

Prosegue attaccando la Svezia, affermando che

“viviamo come se avessimo a disposizione non uno ma quattro pianeti”

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