Greta Thunberg vicina al Nobel per la Pace? Manca solo un giorno e questi sono quattro motivi per assegnarlo proprio a lei
Con ogni probabilità Greta Thunberg non si sarebbe aspettata di riuscire a rendere Fridays For Future un movimento mondiale con migliaia di persone mobilitate. Nonostante sia odiata da molti, un esempio è il brutto fantoccio apparso a Roma, ha avuto il merito di smuovere la coscienza ecologica, anche se in maniera non molto diplomatica.
Il fenomeno Greta
Ha iniziato da sola facendo scioperi davanti al parlamento svedese, seguita poi dai genitori, insegnati, compagni di scuola. Per raggiungere le mete dove parlava ai suoi numerosi follone ha sempre utilizzato mezzi ecologici. Ha raggiunto luoghi di potere come molte Conferenze per il clima, World Economic Forum, Parlamento Europeo e le Nazioni Unite. Moltissimi l’hanno aiutata, seguita ed aiutata.
Ora le manifestazioni hanno visto coinvolte più di 7000 città in oltre 100 Paesi del mondo. In poco meno di un anno, la ragazza di soli sedici anni, è riuscita ad ottenere un risultato invidiabile, cioè essere ascoltata da tutti e da molti vista come un personaggio scomodo.
I motivi della candidatura al premio nobel
L’11 ottobre potremo sapere se a Greta Thunberg andrà il Nobel per la Pace. Tornerebbe a casa dove tutto è iniziato, per ricevere l’ambito riconoscimento. Ecco quattro motivi, che hanno portato a ritenere Greta papabile per ricevere questo premio – come si evince e si apprende da Repubblica che ne ha fatto una analisi dettagliata:
- Ha risvegliato le coscienze dei giovani e non solo al grido di “abbiamo una sola casa”
- Un coraggio invidiabile, tenendo anche lunghi discorsi in pubblico dove ha accusato gl’imprenditori di “aver sacrificato valori inestimabili per accumulare incredibili quantità di denaro” arrivando al forse esagerato “mi avete rubato il futuro e i sogni” gridato alle Nazioni Unite
- Predica bene, ma da il buon esempio per prima. Si muove in treno, nave a vela. Preferisce cioè utilizzare mezzi ecologici.
- Ha messo in evidenza la sua patologia, la sindrome di Asperger, facendone il suo punto di forza. Dice che avendo una malattia dello spettro autistico, vede il mondo diverso e si è affezionata ad un tema speciale, ma che non è la sola con patologie simili, ad avere un interesse speciale.