La Coca-Cola e il colore rosso vanno insieme come il latte e i biscotti. Dopotutto, dovremmo riconoscere quella iconica etichetta rossa ovunque. Ma perché l’azienda ha scelto questa tonalità per il suo logo?
È una domanda che sicuramente in tanti si sono posti e per la quale, in effetti, c’è una risposta.
Alcuni sostengono che il colore rosso provenga da uno dei primi annunci pubblicitari della compagnia, in cui Babbo Natale indossava il suo famoso completo rosso e bianco e in mano una bottiglia di Coca-Cola.
Secondo la Coca-Cola Company, il suo famoso logo risale proprio agli arbori del marchio stesso. Potresti rimanere sorpreso dai messaggi bizzarri nascosti che sono presenti nei famosi loghi aziendali.
Coca-Cola, la storia del marchio dal colore rosso
Oltre 130 anni fa, la Coca-Cola veniva venduta in barili nelle farmacie americane.
L’alcol è stato distribuito allo stesso modo. Mentre l’alcol, però, era tassato a quei tempi, le bevande analcoliche non lo erano. Così, la Coca-Cola Company iniziò a verniciare i suoi barili di rosso per aiutare i funzionari doganali e fiscali a distinguerli dai barili di alcolici.
La bevanda ebbe un successo incredibile e il resto è storia. Ora, quando vedi un tappo rosso su di una bottiglia in un negozio di alimentari, sai che si tratta di una deliziosa Coca-Cola ghiacciata, come sostiene Ted Ryan, un archivista della Coca-Cola.
Tuttavia, non troverai la famosa tonalità di questa bevanda in tutti i registri di colore Pantone; in realtà è una combinazione di tre diverse tonalità di rosso. La tipografia del logo, d’altra parte, è un font ufficiale. Chiamato “Spencerian”, è stato associato al marchio sin dal 1900.
Detto questo, l’etichetta Coca-Cola non è sempre stata uguale a oggi. Il logo, infatti, è cambiato nel corso del tempo, fino ad assumere le caratteristiche che oggi la fanno contraddistinguere dalle altre bevande gassate.