Imprese poco virtuose quelle siciliane: sono appena il 18,6% i pagamenti effettuati alla scadenza fissata, quasi 27 punti percentuali in meno alla Lombardia (45,3%), la regione più virtuosa.
Le imprese di Trapani e di Palermo sono quelle meno virtuose: è quanto emerge dallo Studio Pagamenti, aggiornato ai primi sei mesi del 2020 e realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information.
Rispetto al primo trimestre del 2020 a perdere più posizioni sono state le province di Caltanissetta (6 in meno) e Palermo (5 in meno) che sono scivolate rispettivamente al 102° e al 105°.
Imprese siciliane: gravi ritardi nei pagamenti
A Palermo si è aggravata la situazione dei ritardi di pagamento oltre 30 giorni i tempi concordati: +5,4% di incremento rispetto al primo trimestre del 2020.
A Caltanissetta c’è stato un peggioramento dei ritardi gravi (+7,9%) che si attestano al 21,7%.
Agrigento è scivolata di 3 posti nonostante nel secondo trimestre 2020 sia andata leggermente meglio sia con i ritardi gravi (20,6%) sia con i pagamenti alla scadenza (18,8%).
A livello provinciale, tra le meno virtuose troviamo le imprese di Trapani, Reggio Calabria e Palermo nelle prime tre posizioni, seguite da Crotone e Messina.
Imprese con meno ritardi gravi
Le imprese con meno ritardi gravi sono quelle di Brescia, che supera Sondrio e Bergamo, seguite da Lecco e Trento.
Imprese con più ritardi gravi
Le microimprese registrano la quota più elevata di ritardi gravi: 12,8%, a fronte del 7,8% delle piccole, il 5,9% delle medie imprese e il 5,7% delle grandi.
Imprese, ritardi e puntualità nei pagamenti: classifica per settore merceologico
In base allo Studio Pagamenti di Cribis, il gruppo merceologico meno puntuale nei pagamenti è quello del commercio al dettaglio che, con il 17,2% delle imprese con un’incidenza di ritardi gravi, precede il settore rurale, caccia e pesca (13,1%), le costruzioni (10,2%) e quello del commercio all’ingrosso (9,7%).
Imprese, ritardi e puntualità nei pagamenti: classifica per Regione
Con il 21,8% di imprese che effettuano i pagamenti con oltre 30 giorni di ritardo, la Calabria, pur essendo la regione con il maggiore decremento (-1,8%) di ritardi gravi rispetto all’ultimo trimestre del 2019, divide con la Sicilia la prima posizione nella graduatoria regionale.
Al terzo posto troviamo la Campania (19,5%).
Tra le regioni con meno ritardi gravi troviamo: il Trentino Alto – Adige (6,2%), Lombardia (7,4%), Emilia-Romagna (7,6%) e Veneto (8%).