L’incidente tra bus e camion, dove ha perso la vita una donna, è sotto indagine ma ora spunta l’agghiacciante testimonianza di chi era a bordo del mezzo
C’è un testimone per l’incidente tra bus e camion a Milano, che potrebbe smontare tutte le versioni sino ad ora rilasciate.
L’ultimo saluto a Shirley Calangi
Shirley Calangi è la donna deceduta durante il terribile schianto avvenuto a Milano. La tanto amata baby sitter è sbalzata fuori dall’abitacolo e nonostante la sua grande lotta in ospedale non è riuscita a sopravvivere.
Nella giornata di ieri c’è stato l’ultimo saluto con una grande folla di gente arrivata solo per lei: in prima fila il suo compagno, la figlia arrivata direttamente dalle Filippine e la sorella. Il feretro verrà sepolto nelle Filippine e la sorella chiede la verità:
“noi crediamo nella giustizia. cosa chiedo alla atm? Nulla…solo giustizia”
Ricordata come una donna amata da tutti, sempre sorridente e piena di vita.
Il racconto del testimone
Per l’incidente sino ad ora sono emerse numerose versioni, dalla prima che vedeva l’autista distratto per la compilazione della cedola sino alla seconda, dove l’avvocato difensore smentisce quanto divulgato dai media evidenziando che l’indagato avesse avuto un malore prima dello schianto.
In tutto questo emerge una testimonianza, da parte di una passeggera del Bus come racconta Repubblica. La donna evidenzia che l’autista abbia preso servizio due fermate prima dell’incidente:
“quando è salito a bordo sembrava come infastidito da qualcosa e poco dopo la partenza si è subito messo al telefono. non sembrava una cosa di lavoro ma personale”
Parlando ad alta voce, molto nervoso – sottolinea la testimone.
Ora gli inquirenti chiedono di ascoltare e mettere a verbale questo racconto, al fine di avere più elementi possibili per trovare la verità su quanto accaduto prima dell’impatto. Continuano le analisi sul cellulare dell’autista per verificare eventuali chiamate sempre prima dello schianto.