I due giovani si trovavano sull’imbarcazione di proprietà di Umberto, quando un motoscafo li travolse, uccidendoli entrambi.
L’autopsia ha accertato che il 37enne è morto sul colpo, mentre Greta è morta annegata. Se fosse stata soccorsa subito, è probabile che avrebbe potuto salvarsi.
L’incidente sul lago di Garda
Era la notte del 19 giugno scorso quando Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, 37 anni lui, 25 lei, furono travolti e uccisi da un motoscafo, mentre si trovavano sull’imbarcazione di proprietà di Umberto nelle acque del Lago di Garda.
Il motoscafo che li travolse era guidato da un cittadino tedesco di 52 anni, che si trovava sull’imbarcazione insieme ad un altro connazionale.
L’esame autoptico sul corpo dei due ragazzi ha accertato che Umberto è morto subito, mentre Greta è morta annegata. Se la ragazza fosse stata subito soccorsa, è plausibile che avrebbe potuto salvarsi.
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Arrestato il tedesco alla guida del motoscafo
Qualche giorno fa la Procura di Brescia aveva chiesto l’arresto di uno dei due turisti tedeschi che erano a bordo del motoscafo che la notte del 19 giugno ha travolto e ucciso Greta e Umberto.
Le accuse per il 52enne, che non è il proprietario della barca, sono di reiterazione del reato e pericolo di fuga.
Questa mattina è stato arrestato Patrick Kassen.
Il tribunale di Monaco ha convalidato l’arresto. Fermato al Brennero, Kessen è stato arrestato e condotto in carcere.
La notte dell’incidente il 52enne era ubriaco.
“E’ stato documentato il conclamato stato di ubriachezza, infatti sono state raccolte plurime e convergenti testimonianze,
riscontrate da documentazione video e certificazioni sanitarie che non lasciano spazio a dubbi”
hanno spiegato gli inquirenti.