La vittima stava lavorando all’installazione di un essiccatoio quando è precipitato da circa 8 metri d’altezza.
Il 23enne è un operaio albanese residente a Rovigo. L’incidente sul lavoro è avvenuto lo scorso 12 novembre in un’azienda agricola di Sant’Apollinare.
Incidente sul lavoro a Rovigo
È caduto mentre stava installando un essiccatoio in un’azienda agricola di Sant’Apollinare, in provincia di Rovigo. È così che è deceduto un operaio 23enne di origini albanesi, ma residente da tempo nella cittadina veneta.
L’incidente è avvenuto lo scorso giovedì mattina. Allertati immediatamente i soccorsi, l’operaio è stato trasferito all’ospedale del capoluogo con l’elisoccorso.
Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, tanto che si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva. Come riferisce anche Rovigooggi, sul luogo dell’incidente sono giunti anche i tecnici del Suem e gli agenti di polizia per accertare quanto accaduto.
Morto dopo due giorni in ospedale
L’operaio 23enne è morto questo pomeriggio, dopo due giorni di ricovero all’ospedale di Rovigo. La caduta dagli 8 metri di altezza si è rivelata fatale, nonostante i medici abbiano tentato il possibile per salvarlo.
La vittima è Sajmir Thartor, di origini albanesi. L’operaio stava installando un essiccatoio nell’azienda agricola di Sant’Apollinare che aveva affidato il lavoro di appalto alla ditta per cui lavorava, quando è precipitato nel vuoto. Le sue condizioni sono apparse gravi sin da subito.
Dai primi riscontri, non sembra ci fossero irregolarità nell’azienda, ma proseguono comunque le indagini per accertare se si sia trattato di una drammatica fatalità o se la morte dell’operaio sia dovuta ad altro.