Aumento Pensioni di invalidità a euro 515,07: ecco cosa potrebbe cambiare dal primo agosto.
In arrivo l’incremento delle pensioni d’invalidità: è stato depositato il testo della sentenza del 23 giugno scorso attraverso il quale la Corte Costituzionale ha accertato la violazione dei principi costituzionali a causa dell’importo troppo esiguo degli assegni spettanti agli invalidi civili con percentuale del 100%.
È stato approvato l’emendamento correttivo al Decreto Rilancio riguardante l’aumento delle pensioni d’invalidità a 516 euro.
Tale decreto, approvato in Commissione Bilancio della Camera, dimostra il crescente interesse del Governo per le fasce più deboli.
Ad oggi non sappiamo con certezza quando scatteranno questi aumenti, ma molto probabilmente saranno operativi a partire dal primo agosto 2020.
Aumento Pensioni d’Invalidità: le linee guida Corte Costituzionale
L’aumento delle pensioni d’invalidità, secondo le linee guida della Corte Costituzionale, coinvolge tutti gli invalidi civili totali dal compimento del 18° anno di età, non titolari di redditi annui superiori a 6.713,98 euro.
La Consulta ha motivato l’esigenza di incrementare le pensioni di invalidità richiamando l’articolo 38 della Costituzione che dispone che
“ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale”.
La Corte, in data 24 giugno 2020, ha stabilito che i 285,66 euro mensili previsti per i soggetti totalmente inabili al lavoro a causa di gravi invalidità
“non sono sufficienti a soddisfare i bisogni primari della vita”.
Aumento pensioni di invalidità: cosa succede?
L’aumento delle pensioni di invalidità potrebbe scattare a partire dal prossimo mese di agosto quando gli assegni d’invalidità – per coloro che hanno invalidità al 100% e un reddito non superiore ai 6.713,98 euro – incrementeranno fino al milione delle vecchie lire.
Altro aspetto da chiarire è quello che riguarda l’ulteriore bonus, la maggiorazione di € 136,44 prevista dalla Legge n. 127/2007, riconosciuto insieme all’incremento a 516 euro.
Se la maggioranza di € 136,44 sarà compreso nell’aumento, allora l’incremento dell’assegno di invalidità sarà pari a 651,51 euro.