Una di loro era riuscita ad allertare le forze dell’ordine, prima che cadesse il segnale.
Le ricerche dei carabinieri sono andate avanti per oltre 24 ore, fino a quando non sono stati scoperti i due cadaveri.
Giallo a San Giuliano Milanese
È ancora mistero sulla morte di due giovani donne di origine maghrebina trovate morte nelle campagne di San Giuliano Milanese.
Lo scorso venerdì una di loro si era messa in contatto con le forze dell’ordine.
“Aiuto, siamo state investite da una mietitrebbia. Io sono ferita, la mia amica è morta”
aveva detto al telefono, prima che cadesse la linea ed il cellulare risultasse irraggiungibile.
Così erano scattate le ricerche, culminate 30 ore dopo circa con il ritrovamento dei due cadaveri.
Le vittime sono due donne di 28 e 31 anni. Il medico legale ha riscontrato sui loro corpi segni compatibili con l’investimento di un mezzo pesante, come la trebbiatrice.
Indagini in corso
Sulla vicenda sono ora in corso le indagini dei Militari dell’Arma, che mirano ad accertare come mai le due donne fossero in quelle campagne.
La trebbiatrice è stata trovata e posta sotto sequestro. L’agricoltore che le ha investite è stato ascoltato dagli inquirenti ed ha detto di non essersi accorto di nulla.
Come riferisce anche Tgcom24, sul corpo delle due vittime è stato disposto l’esame autoptico, per accertare le cause del decesso.
Leggi anche –> Dramma nel Veronese, precipitano dal tetto di una vecchia ghiacciaia: morti due bambini di 7 anni
I corpi delle due donne sono stati trovati nel pomeriggio di sabato in un campo di mais che costeggia la tangenziale Ovest.