Jennifer Aniston meno 2 kg in una settimana: ecco in cosa consiste la sua dieta: digiuno intermittente 16:8

Hai mai sentito parlare del digiuno intermittente 16:8, la dieta scelta da Jennifer Aniston?

digiuno intermittente jennifer aniston
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Scopriamo cosa è la dieta del digiuno intermittente 16:8.

Funziona per la perdita di peso?

Diversi studi dimostrano che il digiuno intermittente può aumentare la perdita di peso attraverso diversi meccanismi.

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In primo luogo, limitare i pasti e gli spuntini a una finestra temporale rigida può naturalmente ridurre l’apporto calorico, favorendo la perdita di peso.

Il digiuno ad intermittenza può anche aumentare i livelli di noradrenalina, un ormone e neurotrasmettitore che può aumentare il metabolismo per aumentare il consumo di calorie durante il giorno.

Inoltre, questo modello alimentare può ridurre i livelli di insulina, un ormone coinvolto nella gestione della glicemia. La riduzione dei livelli può aumentare la combustione dei grassi per favorire la perdita di peso.

Alcune ricerche mostrano anche che il digiuno intermittente può aiutare il tuo corpo a trattenere la massa muscolare in modo più efficace della restrizione calorica, che può aumentare il suo fascino.

Il digiuno intermittente può ridurre il peso corporeo fino all’8% e ridurre il grasso corporeo fino al 16% in 3-12 settimane.

Sinergia con la cheto-dieta

Se associato alla dieta chetogenica, il digiuno intermittente può accelerare la chetosi e amplificare la perdita di peso.

La dieta cheto, che è molto ricca di grassi ma povera di carboidrati, è progettata per dare il via alla chetosi.

La chetosi è uno stato metabolico che costringe il corpo a bruciare i grassi per il carburante anziché i carboidrati. Ciò si verifica quando il tuo corpo è privato del glucosio, che è la sua principale fonte di energia.

La combinazione del digiuno a intermittenza con la dieta cheto può aiutare il tuo corpo a entrare più rapidamente nella chetosi per massimizzare i risultati.

Allo stesso modo può mitigare alcuni degli effetti collaterali che si verificano spesso quando si inizia questa dieta, tra cui l’influenza cheto, che è caratterizzata da nausea, mal di testa e affaticamento.

Altri benefici

Il digiuno ad intermittenza è stato anche collegato a numerosi altri benefici per la salute:

Migliora la salute del cuore. Il digiuno intermittente ha dimostrato di ridurre i livelli di colesterolo totale e LDL (cattivo), nonché i trigliceridi, tutti fattori di rischio per le malattie cardiache.

Supportare il controllo della glicemia. Un piccolo studio su 10 persone con diabete di tipo 2 ha osservato che il digiuno intermittente ha contribuito a ridurre significativamente i livelli di zucchero nel sangue.

Ridurre l’infiammazione: diversi studi hanno scoperto che questo modello alimentare può ridurre i marcatori di sangue specifici dell’infiammazione.

Aumenta la longevità. Sebbene la ricerca sull’uomo sia carente, alcuni studi sugli animali suggeriscono che il digiuno intermittente può aumentare la durata della tua vita e rallentare i segni dell’invecchiamento.

Protegge le funzioni cerebrali. Gli studi sui topi rivelano che questo modello dietetico può migliorare la funzione cerebrale e combattere condizioni come il morbo di Alzheimer).

Aumentare l’ormone della crescita umano. Il digiuno intermittente può naturalmente aumentare i livelli dell’ormone della crescita umano (HGH), che può aiutare a migliorare la composizione corporea e il metabolismo.

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