Mentre i soccorsi continuano per trovare Julen, il dolore e l’agonia dei genitori è sempre più grande.
Nonostante non sembrano esserci segnali di vita da parte del piccolo Julen, alcuni medici ritengono possa essere ancora vivo – seppur con speranze ridotte al minimo. In tutta questa vicenda però ci sono due genitori avvolti dal dolore, che non dormono da 12 giorni sperando nel miracolo.
L’agonia dei genitori di Julen
La Spagna e il mondo intero si stringe ai genitori del piccolo Julen, incastrato in quel pozzo da oramai 12 giorni: in queste ore le cariche esplosive sembrano aver avvicinato i soccorritori al luogo della sua ubicazione e saranno le prossime ore a definire il quadro completo.
I genitori del piccolo sono Josè e Vicky, isolati in una casa vicina e accompagnati solo dai parenti più stretti. Al loro fianco due psicologi professionisti che aiutano loro ad affrontare questa attesa e questo dolore, preparandoli comunque al peggio.
Oltre a tutto questo hanno dovuto subire l’onda mediatica delle bufale, che vedrebbe Josè come uno dei costruttori del pozzo apparentemente abusivo – notizia a seguito smentita dalla Guardia Civil.
La tragedia e il lutto
Non sarebbe la prima perdita per i genitori del piccolo caduto nel pozzo, infatti tre anni fa i coniugi hanno perso il primogenito di tre anni a causa di un arresto cardiaco – mentre giocava nella spiaggia.
Due persone che mostrano molta dignità e combattono la loro agonia con forza, determinazione e che – fino all’ultimo non si rassegneranno. Una fatalità, un attimo di distrazione ha trasformato questi giorni di gennaio in un vero incubo.
Josè e Vicky seguono passo passo le azioni dei soccorritori e questi sono – in teoria – gli ultimi momenti prima di arrivare al loro bambino. Tanti i messaggi di solidarietà e le preghiere che arrivano da ogni parte: una fra tutte quella della Guardia Civil che con un Twitter ha lanciato un messaggio toccante rivolto solamente ai genitori.
Aggiornamento ore 18:43 – La presenza di numerosi giornalisti nelle vicinanze dell’operazione per raggiungere il piccolo Julen, è un altro segno che il salvataggio è già nel suo tratto finale, riporta Aitor Lourido sul “Canal 24h” .
Nuestro corazón sigue junto a Julen, su familia y todas las personas que participan en el rescate
#MuyGrandes#ServiryProteger #AllíDondeNosNecesites 📲 #062
Todos #SinDescansoNiDesaliento por Julen pic.twitter.com/7HuVJL7s9V
— Guardia Civil (@guardiacivil) January 25, 2019