Il gesto del lancio del cassonetto non resterà impunita e ora emerge la terribile confessione del minorenne colpevole. Ecco cosa ha detto agli inquirenti
Il lancio del cassonetto che ha colpito un giovane turista in pieno volto, non è un gesto corretto. Gli inquirenti hanno preso il colpevole e ora la sua confessione gela tutti quanti.
Il turista ferito gravemente a Bergeggi
Giù da quella scogliera sulla spiaggia, che dormiva dentro un sacco a pelo – c’era un turista di 12 anni che ha visto la sua vita cambiare in un attimo.
Il ragazzino è ancora in Ospedale – prognosi riservata – respira in autonomia ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la risoluzione del trauma facciale.
Altre le lesioni subite ma ora i medici vogliono vederci chiaro sulla sua delicatissima situazione neurologica, il cui impatto può aver provocato numerosi danni.
La confessione del minorenne a Bergeggi
Le Forze dell’Ordine nella giornata di ieri hanno interrogato alcuni ragazzi della zona, ma solo uno si è posto con loro in maniera strana e cadendo continuamente in contraddizioni.
Uno studente di 17 anni ha confessato – come riportato da Il Secolo XIX – di essere stato lui ad aver compiuto quel terribile gesto, mentre i genitori lo ascoltavano impietriti.
Se in un primo momento si era pensato ad una spedizione punitiva per i turisti che dormivano abusivamente in spiaggia, il ragazzo ha spiegato che il suo gesto sia solo una bravata tra amici:
“non pensavo che sotto ci potesse essere qualcuno”
Ora il ragazzo è stato accusato e denunciato alla Procura dei minori, per lesioni gravi.
Secondo la ricostruzione avvenuta con i Carabinieri, il giovane è uscito dalla discoteca alle 3 del mattino e si è recato al chiosco dei panini. Trovandolo chiuso, per noia si presume, ha pensato di prendere i due cesti della spazzatura dal peso di 10 Kg ciascuno e lanciarlo direttamente in mare.