Il medico radiologo di Gigi Proietti svela gli ultimi momenti di vita dell’attore romano. Le sue ultime parole sono da pelle d’oca.
Negli ultimi giorni il mondo dello spettacolo italiano, e il suo caloroso pubblico è stato sconvolto dalla scomparsa di Gigi Proietti a causa di gravissimi problemi cardiologici.
L’attore romano infatti come rivela Androkonos, era ricoverato da circa 15 giorni a causa di problemi cardiaci, le cui conseguenze sono state devastanti.
Nelle ultime ore la stessa agenzia di stampa ha diffuso le parole del medico radiologo il Dottor Fabrizio Lucherini, il quale è stato accanto all’artista sino al suo ultimo respiro.
Le parole di Gigi Proietti dopo la Tac
Con forte emozione il Dottor Lucherini rivela al pubblico gli ultimi istanti di vita del celebre attore.
Lo specialista racconta ad Androkonos che Proietti era da lungo tempo malato di cuore che non funzionando correttamente avrebbe portato ad un forte scompenso delle altre funzioni vitali e dato il ‘via a patologie multiorgano’, che hanno favorito l’aggravarsi delle sue condizioni sino a condurlo al decesso.
Ciò nonostante, l’artista non ha mai perso il suo humor e il suo sorriso contagioso.
Anche dopo la tac, pochi giorni prima della sua morte, rivela il radiologo, Gigi Proietti ironizzava sulle sue condizioni di salute chiedendo:
‘Come vado? Je la faccio?’
senza trasudare ansia o preoccupazione benchè ci fossero gravi complicanze.
Il commovente ricordo del Dottor Lucherini
Ai microfoni di Androkonos, anche il medico radiologo come molti, tra colleghi e allievi tra cui Flavio Insinna, ha voluto omaggiare Gigi Proietti con un aneddoto avvenuto negli anni precedenti.
Il Dottor Lucherini rivela che in occasione della vittoria ad una partita di calcetto, lui e i componenti della squadra andarono al suo ristorante preferito, e li lo incontrarono insieme ad altre persone:
‘lo abbiamo chiamato al tavolo per un brindisi ed è rimasto con noi al tavolo. Uno di noi, divertente, umile’
ha raccontato il medico, e ancora:
‘Abbiamo perso forse il più grande attore di tutti i tempi’
ha concluso, aggiungendo con commozione che una folla come quella accorsa per omaggiare Gigi Proietti nel giorno della sua morte non l’aveva mai vista nella clinica dove opera da lungo tempo.