Conte e Sarraj si sono incontrati, necessario fermare il conflitto in Libia che, ad oggi, è una polveriera.
Conte e Sarraj sono stati concordi sul fatto che Haftar si ritiri.
Conte e Sarraj, entrambi favorevoli al cessate il fuoco
Dopo l’incontro tra Conte e Sarraj, il premier ha affermato che l’opzione politica è l’unica che possa permettere alla Libia di poter ottenere benessere e prosperità. La Libia è diventata una polveriera ed il cessate il fuoco è estremamente necessario al fine di evitare ripercussioni.
Il ruolo dell’Italia sarà quello di essere coerente e lineare ma, soprattutto, coinvolgere ancora di più l’Unione Europea. L’intervento dell’Ue è necessario a mo di garanzia.
Come si legge su TgCom24, Conte ha affermato:
“stiamo lavorando costantemente, in coordinamento con il ministro Di Maio, per l’obiettivo immediato del cessate il fuoco e per indirizzare il conflitto verso una soluzione politica. Abbiamo rappresentato con forza questa posizione anche al generale Haftar, al quale ho espresso tutta la mia costernazione per l’attacco del 4 gennaio a Tripoli all’accademia militare. Posso garantire che l’Italia continuerà a lavorare in modo convinto e determinato a sostegno del popolo libico, per offrire tutte le garanzie per un futuro di pace, stabilità e benessere”.
Da lunedì Conte inizierà una serie di viaggi tra Turchia ed Egitto per incontrare altri presidenti di stati coinvolti nel conflitto con la Libia. L’obiettivo del premier è quello di mantenere sempre la pace.
L’opinione di Al Sarraj
Sarraj si è detto colpito dal dossier presentato dall’Italia. Inoltre, è stato felice di conoscere la volontà di Turchia e Russia di cessare il fuoco. Inoltre, si è detto disponibile ad accogliere tutte le iniziative verso la pace. L’attacco di Haftar rappresenta un ostacolo alla Conferenza di Berlino.
Intanto, Conte si è rivolto a Macron per chiedere un maggior coordinamento europeo attraverso una conversazione telefonica.